Per molti può apparire decisamente presto pensare ora ai termosifoni domestici. Eppure gli esperti assicurano che è arrivato il momento di curarli un po’ per trovarli efficienti al momento della loro accensione.
Per evitare spiacevoli inconvenienti, già nel corso della stagione estiva è necessario pianificare alcuni essenziali lavori di manutenzione così da preparare i radiatori al picco invernale, per svolgere la propria funzione di riscaldamento al meglio ma senza consumare troppo. Vediamo quelli indicati da QUNDIS azienda tedesca dei misuratori e dei contabilizzatori.
Revisionare la caldaia
Partiamo dalle basi, dal motore del proprio impianto di riscaldamento quindi. Ogni due anni è obbligatoria l’analisi della caldaia, e della relativa combustione dei fumi, da parte di un tecnico, per assicurarne rendimento ottimale e risparmio energetico. Una volta effettuata la revisione e la verifica dei fumi, verrà rilasciato un marchio che attesta il corretto funzionamento della caldaia.
Eliminare l’aria presente nei tubi
L’aria all’interno dei radiatori è causa di una scarsa efficienza: non riuscendo a disperdere calore in tutti gli elementi, non potranno garantire una temperatura uniforme all’ambiente quando necessario. Gli elementi privi di aria, invece, evitano la presenza delle cosiddette zone fredde di alcuni elementi del calorifero.
Per eliminare l’aria all’interno dei tubi è essenziale ruotare la valvola che aziona lo sfiatatoio. Nella maggior parte dei casi, la valvola è rappresentata da una rotellina posta nell’angolo superiore del termosifone. Questa dovrà restare aperta fino a che non inizierà a uscire solo acqua. Tale operazione va eseguita per tutti i radiatori presenti all’interno dell’abitazione, dotandosi di una bacinella che possa contenere l’acqua che esce dallo sfiatatoio.
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Pulire i termosifoni
Una volta accertatisi del funzionamento della propria caldaia ed eliminata l’aria dai radiatori, è essenziale pulirli. La pulizia mira e eliminare tutte le impurità che si possono essere depositate sui caloriferi durante l’estate, stagione in cui le finestre aperte favoriscono il ricircolo d’aria, così come l’ingresso di particelle esterne. A seconda del tipo di radiatore che si possiede dovrà essere fatta una pulizia mirata, con uno scovolino, un’aspirapolvere o una bombola ad aria compressa.
Migliorare l’efficienza del termosifone
La stagione estiva può essere un il periodo migliore per pianificare dei lavori che favoriscano la “respirazione” del radiatore, che non va coperto, murato o accostato a mobili o tende che ne limiteranno l’azione futura. Inoltre, l’estate è il momento migliore per installare dei dispositivi di contabilizzazione del calore, così da poter apprendere le informazioni necessarie per modificare le proprie cattive abitudini invernali.
Aprire le valvole termostatiche
In estate, infine, è importante che le valvole termostatiche dei termosifoni siano lasciate aperte. Questo accorgimento impedirà la formazione di sedimenti o calcare che potrebbero compromettere il funzionamento del radiatore al momento della riattivazione dell’impianto. Al contrario, nel caso di valvole termostatiche programmabili o smart, converrà togliere le batterie fino alla loro riaccensione.