Nel Brunello finiva vino da tavola: mega truffa sventata da Nas e Europol

Riempivano bottiglie vuote, raccolte anche nei ristoranti, di vino da tavola e poi le rietichettavano come Brunello, Barbaresco se non Champagne per venderle on line ad acquirenti in Italia, Spagna, Francia e Stati Uniti. La mega truffa è stata sventata dai Carabinieri del Nas di Firenze in collaborazione con l’Europol che hanno effettuato perquisizioni in otto province italiane (Avellino, Barletta-Andria-Trani, Brescia, Como, Foggia, Pisa, Prato e Roma) e scoperto che vini di bassa qualità venivano imbottigliaticon etichette contraffatte e poi venduti come “premium” sfruttando la piattaforma eBay.

Come avveninva la truffa? “Una volta stabilito un contatto – scrivono gli inquirenti – con un acquirente tramite una grande piattaforma di e-commerce, i contraffattori hanno ulteriormente ampliato le loro offerte promozionali, fissando prezzi molto inferiori a quelli di mercato. Un formato magnum (1,5 l) di alcuni dei vini contraffatti supera in genere 1.000 euro per bottiglia”.

L’indagine, che fa parte dell’operazione OPSON IX, è nata nell’ottobre del 2018 dopo una serie di segnalazioni di aziende del settore vinicolo in merito a vendite anomale sulla piattaforma di aste on line di bottiglie di vino pregiato con un contenuto diverso da quelle indicato in etichetta.