Potrebbe probabilmente essere la soluzione contro la cimice asiatica che ha messo in ginocchio i frutteti, soprattutto i pereti, dell’Emilia-Romagna: il via libera del ministero dell’Ambiente all’utilizzo della vespa samurai contro questo parassita viene accolto positivamente dagli operatori del settore.
Il ministero guidato da Costa ha dunque firmato lo schema di decreto attuativo che consente la moltiplicazione e il successivo lancio coordinato della Trissolcus japonicus (questo il nome scientifico della vespa samurai) sul territorio italiano. A verificare la notizia è AgroNotizie, “con fonti dirette del ministero dell’Ambiente”, che aggiunge: “è arrivato anche il benestare di Ispra, ma l’iter non è ancora concluso. Perché la macchina operativa, già ampiamente preparata, sia avviata manca ancora il sì della Conferenza Stato-Regioni (organo istituito per coordinare le politiche fra Governo e autonomie locali, Ndr)”, come ultimo atto per dare il via al piano, ipotizzato per la prima volta dal decreto del presidente della Repubblica 102/2019 che ha aperto la possibilità , in determinati casi e con una procedura ben definita, alla lotta biologica ad avversità anche con l’introduzione di organismi non autocnoni.
In Emilia-Romagna, la cimice asiatica ha distrutto il 50% di raccolto di pere nel 2019. 558 milioni di euro è l’ammontare dei danni complessivi per i frutteti italiani.