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La Toscana annuncia la sostituzione del glifosato e di altri diserbanti nocivi in agricoltura con il “cippatino”, un prodotto formato da scaglie di legno che previene la crescita di erbe infestanti. La mozione presentata dai consiglieri regionali del Pd Massimo Baldi, Marco Niccolai, Leonardo Marras e Lucia De Robertis, è stata approvata. L’atto impegna la Giunta regionale a sollecitare il Governo “per valutare possibili misure di sostegno economico alla produzione massiccia di ‘cippatino’ da pacciamatura come alternativa ‘green’ all’utilizzo di glifosato nel floro-vivavistico nel rispetto della sostenibilità ambientale e della valorizzazione della risorsa bosco”. La mozione chiede inoltre, di mettere in atto azioni di sensibilizzazione finalizzate a rendere noti gli effetti positivi di tale materiale.
L’atto prende spunto dalla sperimentazione del progetto Mo.To.R.E. (Montagna Toscana Ricerca Energia), un consorzio formato da 7 aziende, provenienti da diversi settori del mondo produttivo, ma tra loro complementari, con sede a Campo Tizzoro (Comune di San Marcello Piteglio). Tra le realizzazioni del centro studi, quella della produzione di “cippatino” per pacciamatura. A fine ottobre scorso, la Toscana aveva annunciato che diventerà una regione “glifosate free”. La data è già fissata: 31 dicembre 2021.