Meglio scaricare la patch e aggiornare Windows 10 per evitare una pericolosa vulnerabilità in grado di colpire centinaia di milioni di computer. A comunicare la disponibilità della modifica è la stessa Microsoft che spiega come la vulnerabilità si trovi in un componente crittografico di Windows vecchio di decenni, noto come CryptoApi.
Tra le funzioni di questo componente, c’è la possibilità di apporre una firma digitale a un software di propria creazione per evitare manomissioni. Ma il bug può al contrario consentire a malintenzionati hacker di falsificare software rendendo più semplice l’esecuzione di malware: programmi in grado di danneggiare il computer o di rendere ricattabile il proprietari. Microsoft spiega: “L’utente non avrebbe modo di sapere che il file era dannoso, perché la firma digitale sembrava provenire da un provider attendibile”. Per scaricare la patch, basta cliccare qui e trovare il file adatto al proprio computer.