Caporalato, sì al principio di corresponsabilità campo-scaffale

L’introduzione del principio di corresponsabilità dal campo allo scaffale è una importante novità positiva nella lotta al caporalato che si alimenta dalle distorsioni lungo la filiera, dalla distribuzione all’industria per arrivare a sottopagare i prodotti nelle campagne. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo che ha partecipato al tavolo di confronto caporalato e lavoro nero convocato dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando e il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti.

Abbiamo iniziato un percorso per garantire che dietro tutti gli alimenti, italiani e stranieri, in vendita sugli scaffali – ha sottolineato Moncalvo – ci sia una storia di qualità che riguarda l’ambiente, la salute ed il lavoro, con una equa distribuzione del valore. E questo – ha denunciato Moncalvo – non è possibile se i pomodori nei campi sono sottopagati a 8 centesimi al chilo e le arance ancora di meno.

La “responsabilità in solido” era uno dei principi contenuti nella campagna #FilieraSporca promossa dalle associazioni Terra!, daSud e terrelibere.org a cui ha aderito anche il nostro giornale.

 

 

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