Tempo di saldi, tempo di affari. Occhio, però, alle fregature, sempre in agguato nelle affollate strade dello shopping a prezzi di saldo. Qualche semplice regola d’acquisto può mettere al riparo dalle false occasioni.
Debuttano domani, martedì 5 gennaio, in 15 regioni le vendite di fine stagione (in Basilicata, Campania, Sicilia e Valle d’Aosta sono stati anticipati il 2) e, accanto all’immancabile vestito “adocchiato” in precedenza, potrebbe essercene anche uno non idoneo ai saldi. Oppure potreste avere problemi in caso di “cambio” per un capo difettato. Oppure ancora… Insomma, vi forniamo una guida all’acquisto sicura, al riparo dalle fregature
Solo abiti di stagione
Innanzitutto, la merce in saldo deve avere carattere stagionale, di moda o appartenere alla collezione in corso (insomma, niente vecchi fondi di magazzino che ben potranno essere venduti, ma con una chiara indicazione e un notevole ribasso di prezzo).
Prezzo d’origine, sconto e listino finale
Attenzione ai cartellini dei prodotti in saldo: questi, infatti, devono indicare sia il prezzo d’origine sia quello scontato, accompagnato dalla percentuale di sconto applicata.
Il cambio di merce difettosa
Quanto al cambio della merce acquistata, anche sui prodotti in saldo è previsto il diritto di recesso dall’acquisto, ma l’obbligo a carico del negoziante di accettare il reso sussiste solo se la merce è difettosa; in mancanza di danni, invece, il cambio è rimesso alla discrezionalità del negoziante. In tutti i casi, è necessario presentare lo scontrino fiscale.
Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente
Diffidare di sconti esagerati
Per evitare brutte sorprese, è consigliabile anche diffidare dei negozi che presentano sconti esagerati, superiori al 50-60%, e rinunciare ai capi che non possono essere provati.
Bancomat sempre accettati
I pagamenti con carte di credito e Bancomat devono essere accettati dal negoziante che espone in vetrina l’adesivo che attesta la relativa convenzione.
Garanziale biennale
Anche per la merce in saldo vale la garanzia legale di due anni prevista dal Codice del consumo per i beni difettosi o non conformi a quanto richiesto dal consumatore.
Vigili urbani competenti
Di fronte a una fregatura c’è una sola cosa da fare: segnalare l’accaduto al comando dei vigili urbani o all’assessorato al Commercio del Comune.