Poche cose, tra quello che si tiene in tasca o nel portafogli, sono così preziose come le carte di credito. Sono la “porta” ai nostri soldi, e per questo è comprensibile che diversi clienti di Poste Italiane siano rimasti perplessi, quando non allarmati, di fronte alle comunicazioni che l’azienda sta spendendo in tutta Italia per comunicare il cambio dell’Iban e altre modifiche di utilizzo.
Le perplessità dei correntisti
Per esempio, ci scrive il nostro lettore del Salvagente Nunzio: “A giugno ho una nuova carta postpay Evolution, perché quella che avevo da qualche anno, l’ho smarrita a maggio. Questa è una carta che possiede un numero iban, per l’accredito dello stipendio. Stamane ricevo, a mezzo posta, comunicazione che il mio iban dal primo ottobre verrà sostituito con un altro numero iban”. Nunzio protesta: “Non capisco e mal mi adeguo: in quanto, sulla carta, che ho, resterà impresso un altro numero iban, quello che ho da quando questa nuova carta postpay mi è stata recapitata. Per cautela, chiederò all’ufficio postale chiarimenti in proposito. È una prassi consentita questa di modificare l’iban nel giro di pochi mesi dal rilascio di una carta postpay di questo tipo?”.
Una nuova società
La riposta sta nella decisione di Poste Italiane Spa di trasferire il ramo d’azienda di BancoPosta nel settore dei pagamenti a PosteMobile S.p.A., società comunque interamente posseduta da Poste Italiane. Dunque, la nuova società si occuperò della gestione della PostePay evolution e delle altre carte prepagate. Cosa cambia dunque?
Dal 1 ottobre cambia tutto
Innanzi tutto, come raccontato dal nostro lettore, l’IBAN associato alla Carta: la modifica entrerà in vigore a partire dal 1 ottobre 2018, mentre fino al 30 settembre 2018 resta in vigore l’IBAN riportato sulla carta PostePay Evolution, il nuovo IBAN viene riportato all’interno della comunicazione scritta che Poste ha provveduto ad inviare ad ogni possessore della Carta. Il cambio dell’IBAN dovrà essere effettuato il 1 ottobre 2018 e non prima, tutti i bonifici in entrata fino al 30 settembre dovranno essere effettuati con l’IBAN riportato sulla carta mentre a paritre dal 1 ottobre dovrà essere comunicato il nuovo IBAN.
Accrediti stipendi per insegnanti
Il ministero dell’Istruzione ha comunicato le istruzioni per i docenti che ricevono lo stipendio direttamente sul conto su carta PostePay evolution: “Dovranno inserire il nuovo IBAN all’interno della piattaforma NoiPa oppure comunicarlo all’amministrazione scolastica che provvederà ad inserire il nuovo iBAN nel sistema”.
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Bonifici e postagiro
Poste Italiane fa sapere che nonostante il nuovo IBAN della carta postepay sarà attivo a partire dal 1 ottobre 2018 al fine di garantire la fruizione dei servizi gia attivi sulla carta senza interruzione, i Bonifici Sepa e i Posta Giro in entrata saranno automaticamente reindirizzati sulle nuove coordinate, per un periodo non inferiore ai 12 mesi dalla data del 1 ottobre 2018.
Domiciliazione bollette
Mentre per quanto riguarda i nuovi mandati di addebito diretto SEPA (es. domiciliazione bollette della luce, del gas, e del telefono) si dovrà comunicare il nuovo IBAN. Per il resto, il rapporto proseguirà senza alcuna interruzione e alle stesse condizioni economiche e contrattuali.
Stop a SIMply BancoPosta
Dal 1° Ottobre non sarà disponibile il servizio SIMply BancoPosta, dato che la maggior parte delle operazioni possibili con esso, saranno svolte dall’app Postepay. Tra le operazioni che non saranno più possibili, segnaliamo i pagamenti tramite tecnologia contactless NFC (Near Field Communication), la ricarica della SIM PosteMobile tramite l’app Poste Mobile o Sim Toolkit.
Operazioni possibili con app PostePay
Mentre tra le operazioni gestibili con la app PostePay: Trasferimento denaro con postepay2postepay; Ricarica altre Postepa; Ricarica telefonica; Bonifico e Postagiro per carta Postepay Evolution; Pagamento bollettini; Pagamenti online su siti che prevedono l’acquisto tramite Postepay.