I proprietari di vetture private a benzina e diesel Euro3 ed Euro4 potranno usufruire di un contributo per l’installazione di un impianto a metano o gpl. Tornano, infatti, gli incentivi fino ad esaurimento della somma messa a disposizione, quasi 900mila euro. Dunque, chi è interessato fa bene ad affrettarsi.
Possono ottenere gli aiuti solo i cittadini residenti nei Comuni aderenti (682, elencati sul sito dedicato), rivolgendosi alle officine convenzionate. Il meccanico verificherà l’eventuale disponibilità dei fondi e richiederà , tramite il portale del Consorzio Ecogas, che gestisce la campagna, il codice di prenotazione, attribuito a ciascun intervento. Poi si fisserà un appuntamento per il montaggio dell’impianto. Il contributo verrà anticipato dall’installatore, che in seguito otterrà un rimborso. Il bonus viene concesso tramite uno sconto riportato nella fattura del meccanico. I costi della modifica dell’impianto variano da un’officina all’altra, ma devono rispettare i tetti massimi stabiliti a livello nazionale.
L’incentivo non ha un valore unico ma dipende dal veicolo da convertire: si va dai 500 euro per l’installazione del Gpl e 650 euro per il metano, su mezzi privati Euro3 ed Euro4 alimentati a benzina ai 750 euro per l’installazione del Gpl e 1.000 euro per il metano su veicoli commerciali Euro3, Euro4 ed Euro5 alimentati a benzina, fino ai 750 euro per l’installazione del GPL e 1.000 euro per il metano su veicoli commerciali con alimentazione diesel.