
Richiami per le tavolette di cioccolato Milka in Germania e Regno Unito: in Germania presenza di plastica nella variante Caramel, mentre in UK tre barrette sono ritirate per allergeni non dichiarati in inglese
Nuovi richiami colpiscono i prodotti a marchio Milka in due paesi europei. In Germania è stata ritirata dal mercato una partita di tavolette al caramello per la presenza di plastica, mentre nel Regno Unito tre varianti sono state richiamate per gravi carenze nell’etichettatura degli allergeni. Due casi distinti che riportano al centro dell’attenzione la sicurezza alimentare nel settore dolciario.
Plastica nelle Milka Caramel: il richiamo in Germania
Mondelēz International, proprietaria del marchio Milka, ha annunciato un richiamo immediato in Germania per la tavoletta Milka Caramel Schokolade da 100 grammi.
In alcune confezioni sono stati individuati corpi estranei in plastica, visibili a occhio nudo, che potrebbero comportare rischi per i consumatori.
Il prodotto coinvolto è identificabile dal codice EAN 7622210349675 e dai seguenti lotti (MHD e codici di produzione):
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20.02.2026 / OSV1252132
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20.02.2026 / OSV1252133
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21.02.2026 / OSV1252141
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26.02.2026 / OSV1252223
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27.02.2026 / OSV1252231
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27.02.2026 / OSV1252232
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27.02.2026 / OSV1252233
Secondo l’azienda, nessun’altra variante Milka è interessata dal problema.
Regno Unito: etichette senza allergeni in inglese per tre barrette Milka
Nel Regno Unito, parallelamente, l’azienda TJ Morris Ltd (catena Home Bargains) ha richiamato tre prodotti Milka per un problema completamente diverso: gli allergeni non sono dichiarati in inglese in etichetta.
I prodotti interessati sono:
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Milka Hazelnut, 90 g – tutte le scadenze
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Milka Whole Nut, 95 g – tutte le scadenze
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Milka Oreo Brownie, 100 g – tutte le scadenze
La mancata indicazione in inglese degli ingredienti allergenici costituisce un rischio significativo per chi soffre di allergie o intolleranze a:
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latte o derivati del latte
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nocciole (frutta a guscio)
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soia
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grano/glutine (inclusa celiachia)
L’autorità britannica FSA (Food Standards Agency) ha diffuso un Allergy Alert, spiegando che i prodotti potrebbero essere stati venduti senza corretta informazione e devono essere riportati nei punti vendita. L’azienda ha emesso anche un avviso esposto nei negozi per informare i clienti.









