Voli a prezzi stracciati? La truffa viaggia sui siti Fly-go e Flygovoyager (ancora attivi)

BIGLIETTI AEREI

Spesso quelle che sembrano occasioni imperdibili si rivelano delle truffe. È quello che è successo a chi ha comprato biglietti aerei, super scontati, sui siti Fly-go.it e Flygovoyager.com che sono stati oscurati dalla Polizia postale (anche se a noi risultano ancora online) 

Chi non vorrebbe acquistare un volo a prezzo stracciato, a ridosso dell’estate? Purtroppo, però, molto spesso quelle che sembrano occasioni imperdibili si rivelano delle vere e proprie truffe. È quello che è successo a chi ha comprato biglietti aerei, super scontati, sui siti Fly-go.it e Flygovoyager.com che qualche giorno fa sono stati oscurati dalla Polizia postale (o almeno avrebbero dovuto essere oscurati visto che ci risultano ancora operativi) su segnalazione del Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Torino che ha raccolto numerose denunce di persone truffate in tutta Italia.

Un inganno ben costruito: nessun biglietto ricevuto

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia postale, i due siti si presentano come normali piattaforme di comparazione di voli, apparentemente affidabili e professionali, con un sistema di confronto tariffe ben strutturato in grado di mostrare prezzi competitivi e offrire l’acquisto diretto dei biglietti. L’utente può scegliere la compagnia, la tratta, e procedere al pagamento come su qualsiasi altro portale. Ma una volta effettuato il pagamento, l’amara sorpresa: dopo un primo contatto in cui si promette l’invio dei biglietti entro 15 giorni, non arriva nessuna altra comunicazione, né tantomeno nessun biglietto. Chi ha cercato un contatto o un rimborso si è trovato di fronte a un muro. Alcune persone hanno provato a contattare direttamente le compagnie aeree scoprendo che non c’era alcuna prenotazione registrata a loro nome. La stima dei danni è ancora in corso, ma gli inquirenti parlano di cifre elevate e di una platea di vittime molto ampia.
La società dietro i due siti avrebbe sede all’estero e operava in tutto il territorio nazionale, rendendo più complesso il tracciamento e il recupero delle somme. Grazie all’azione della Polizia postale, l’autorità giudiziaria di Torino ha autorizzato il sequestro dei domini attraverso l’oscuramento dai Dns nazionali, così da impedire ulteriori truffe e proteggere altri potenziali utenti.

Ma i siti sono ancora online  

Al momento in cui scriviamo la notizia (alle ore 10:30 del 9 luglio 2025), abbiamo constatato che i siti risultano ancora online ed è possibile effettuare l’acquisto dei biglietti aerei. Ad esempio, abbiamo cercato un volo per due persone da Roma ad Atene, con partenza il 1° agosto e ritorno il 10 agosto.

Il portale ha mostrato una soluzione a 530 euro, tutto incluso, con la compagnia aerea Ita Airways (come si vede nella schermata accanto). Facendo un controllo sul sito della compagnia aerea abbiamo trovato gli stessi biglietti, con gli stessi orari, allo stesso prezzo (quindi non c’è alcuno sconto). Il problema è che acquistandolo sul sito fly-go.it, almeno secondo la ricostruzione degli inquirenti, potremmo non trovarci con il sospirato biglietto, e perdere i soldi.

Inoltre, nella schermata di prenotazione del volo, c’è anche una fantomatica “assicurazione” che, al costo di 14,50 euro, garantisce un rimborso del doppio del costo pagato per il biglietto, nel caso in cui la compagnia cancelli il volo. Chiaramente anche questa è una truffa!

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Le regole d’oro per evitare truffe online

In attesa che la giustizia faccia il suo corso e si individuino le responsabilità, la Polizia postale ha lanciato un appello ai cittadini con alcuni consigli per non trovarsi in situazioni simili:

  • diffidare di offerte troppo convenienti;
  • verificare recensioni e feedback su più fonti, anche esterne al sito;
  • controllare l’autenticità della piattaforma prima di effettuare qualsiasi pagamento.