L’Italia sorpassa la Germania e diventa il primo produttore di gelati in Europa. A certificarlo sono i dati Eurostat, secondo cui, con i 595 milioni di litri realizzati nel 2016, un quinto dell’intera produzione comunitaria (3,2 miliardi di litri) proviene proprio dal nostro stivale. E nonostante la palma del migliore, in Italia non è raro trovare qualche gelataio furbo che spaccia il prodotto in vendita come artigianale doc quando non lo è. Ma come fare a riconoscere il vero cremoso fatto in casa? Ecco alcuni trucchi.
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Troppo perfetto?
Il gelato esposto nelle vaschette delle gelaterie che si innalza a piramide e rimane in questa posizione per ore e ore all’interno delle vaschette nella vetrina espositiva non è certo un prodotto di qualità. Montagne di gelato così, sono troppo belle per essere… naturali e hanno spesso bisogno della chimica per rimanere tali (margarine, grassi idrogenati ecc…).
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Colori irreali
Guardate il pistacchio: lo vedete di un bel verde acceso? Bene, scartatelo, è certamente legato a una bella dose di coloranti. In generale, i colori sgargianti sono sintomo di un prodotto “truccato”, lontano dalla genuinità.
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Prendeteli in…castagna
Avere cura nella scelta delle materie prima è la prima attività di un buon gelataio e passa soprattutto attraverso l’uso di frutti di stagione. Gusti che non seguono le stagionalità con molta probabilità vengono da coltivazioni in serre.
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Annusa e gusta
Il gelato di qualità ha un suo aroma che è percepibile prima dal naso e poi ovviamente, in bocca. Nei gelati di frutta il profumo è meglio identificabile rispetto alle creme (fiordilatte, pistacchio ecc.. ), perché quest’ultime avendo una percentuale di grassi superiore trattengono il profumo all’interno e rendono più difficoltosa la percezione all’olfatto.
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Ha da sciogliersi
Un gelato di qualità si deve sciogliere rapidamente al sole, specie alle temperature estive. Il gelato che non lo fa non è genuino e conta troppo sull’“aiutino” della chimica.
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Il pozzetto dei segreti
Pozzetto o vaschette aperte? Generalmente una gelateria con i pozzetti (gelato non visibile al pubblico) ha una marcia in più dal punto di vista qualitativo rispetto a una gelateria con le vaschette aperte (gelato ben visibile dal pubblico) perché nel primo caso il gelato si mantiene a una temperatura costante e lontano da fonti di luce e quindi conserva a pieno le sue proprietà organolettiche.