Cambiano le regole per la revisione auto. Un decreto del ministero delle Infrastrutture (il 19/5/2017, n.214) ha introdotto una novità importante, prevista nella direttiva 2014/45 sui controlli tecnici periodici degli autoveicoli.
La parte più interessante, proprio per il proliferare di truffe sul chilometraggio delle auto usate, è l’istituzione del Certificato di revisione che dovrà annotare la lettura del contachilometri al momento del controllo. Una vera e propria tutela per chi dovesse comperare successivamente il veicolo, dato che potrà facilmente capire se i dati presenti sul misuratore sono reali, semplicemente visionando l’ultimo certificato di revisione.
Non cambia la frequenza dei controlli, con il primo da effettuare dopo quattro anni dall’immatricolazione e i successivi ogni due anni sempre. Non dovrebbero cambiare neppure le tariffe: 45 euro se la revisione avviene nelle sedi provinciali della Motorizzazione civile, oppure 66,88 euro se viene effettuata privatamente nei centri convenzionati.
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