Alcolici, acqua minerale, dadi, sughi già pronti, olio d’oliva, frutti di mare, e persino prodotti di lusso come il caviale: non c’è categoria di cibo che si salvi dalle contraffazioni. E lo sanno bene Europol e Interpol che con l’operazione Opson VI, in soli 4 mesi, hanno sequestrato alimenti alterati per un valore complessivo di 230 milioni di euro. La maxi-operazione è stata condotta in 61 Paesi, 21 dei quali europei, con operazioni a tappetto e ha visto più di 50mila perquisizioni e controlli in negozi, mercati, porti, aeroporti, siti industriali.
Il triste primato italiano: acqua minerale e vino rosso
Il triste primato spetta all’Italia, dove i carabinieri dei Nas, in collaborazione col ministero della Salute, hanno sequestrato nel Lazio 266mila litri di acqua minerale, l’equivalente di oltre 29.550 confezioni da sei bottiglie da un litro e mezzo. Si tratta di un’attività di frode che ha visto attingere illegalmente a fonti d’acqua minerale di noti marchi commerciali, ma con bottiglie non autorizzate e irregolarmente etichettate come se fossero normali partite autorizzate. Sempre in Italia, in Toscana, i carabinieri hanno smantellato una rete di produzione e smercio di falso vino rosso Igp.
“Opson VI ha confermato la minaccia rappresentata dalla frode alimentare, che riguarda tutti i tipi di prodotti in tutte le regioni del mondo – spiega Chris Vansteenkiste, capo della sezione per i crimini contro la Proprietà intellettuale di Europol – Nel condurre le operazioni abbiamo visto alcune nuove tendenze, come l’acqua minerale contraffatta.
Olio di oliva lampante e molluschi non commestibili
In Portogallo, l’Autorità per la sicurezza alimentare ha sequestrato 311mila confezioni di tonno in scatoli, chiuso in lattina senza aver rispettato regole e standard di sicurezza e sanitari. In Spagna sono stati tolti dal mercato 530 chili di molluschi spacciato come provenienti dal Portogallo e “inadatti al consumo umano”. Ancora, continua Europol, in Francia sono stati sequestrate 179mila confezioni di vari prodotti contraffatti, mentre in Germania oltre una tonnellata di nocciole tritate hanno rivelato contenere arachidi. Infine in Grecia sono stati individuati e fermati 1.500 litri di alcool di contrabbando (whishy e vodka). In Indonesia, le autorità hanno scoperto i condimenti e salse contraffatte e conservate in pessime condizioni igieniche. Il sequestro, che ha raggiunto un totale di 360.000 euro, ha riguardato anche prodotti contenenti quantità elevate di additivi. In Irlanda, sono stati sequestrati più di mille prodotti senza etichetta e non adeguatamente refrigerati. In Danimarca, le autorità hanno trovato sugli scaffali dei supermercati olio d’oliva venduto come una vergine era in realtà misto, o anche “lampante”, ovvero normalmente utilizzati per usi tecnici o industrie raffinazione.