Nuove segnalazioni da parte dell’Italia al Rapex, il sistema di allerta rapido europeo, di creme e deodoranti che contengono il Lilial, fragranza vietata dal 2022 perché ritenuta tossica per la riproduzione. Proseguono le operazioni della Finanza
Non si arresta l’allerta della presenza di Lilial, fragranza classificata come reprotossica e vietata come ingrediente nei cosmetici dal marzo 2022 (nome INCI: Buthylfenil Methylpropional o BMHCA), tornanto i sequestri in Italia e proseguono i ritiri comunitari Rapex, il sistema di allerta rapido europeo.
La lista dei prodotti sequestrati dalla guardia di finanza italiana e segnalati al Rapex (da giugno 2023 al 14 dicembre 2023) li abbiamo raccolti in un libro “Il caso Lilial. La lista completa dei cosmetici sequestrati” (acquista qui) pubblicato a gennaio 2024 e nel quale abbiamo ricostruito il più grande ritiro di cosmetici tossici passato sotto silenzio e documentato con oltre 200 schede i prodotti e i lotti ritirati dal mercato.
I sequestri operati dalla Guardia di Finanza in tutta Italia e le relative notifiche al Rapex stanno passando sotto silenzio e per questo tanto i produttori – Cosmetica Italia – quanto i distributori – Federdistribuzione, Confcommercio e Federfarma – dovrebbero prendere una posizione netta, evitando di ignorare il problema.
Le ultime operazioni delle Fiamme gialle si sono concentrate in provincia di Salerno dove il comando provinciale ha individuato oltre 1.500 prodotti cosmetici contenenti Lilial. Nello specifico, si legge in un comunicato, i finanzieri della Compagnia di Vallo della Lucania “hanno eseguito mirati controlli nei confronti di diversi esercizi commerciali cilentani, focalizzando in particolare le attività su alcuni prodotti di cosmesi in vendita al fine di rilevare, tra le indicazioni descrittive riportate sulle confezioni, la presenza di sostanze vietate”. L’operazione di controllo ha portato al sequestro di oltre 1.500 articoli (crema per il corpo e per il viso, scrub, contorno occhi, bagnodoccia, elisir riparatore per pelli sensibili, shampoo), che contenevano principi vietati dalle norme europee, quali “butylphenyl methylpropional” e “butilfenil metilpropional (avente sigla BMHCA)”, detta anche “LILIAL”, in quanto cancerogene e potenzialmente nocive per la salute umana. “Gli imprenditori pertanto sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania e ora dovranno rispondere del reato di vendita di prodotti cosmetici contenenti sostanze dannose per la salute umana in violazione alle norme comunitarie”.
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Nel frattempo l’Italia ha segnalato al Rapex i seguenti prodotti contenteni Lilial:
- Perlier Muschio Bianco deodorante (lotto: 118014 codice a barre: 8009740882688);
- Imaginez – La Provence crema mani Mimosa de l’Esterel (lotto: n.d. codice a barre: 3770150000270).