Gli amministratori di condominio possono effettuare l’invio dei dati relativi alle spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico effettuati sulle parti comuni eccezionalmente, per questo anno, fino al 7 marzo 2017. Queste informazioni, se trasmesse entro questa data, saranno utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione precompilata, senza alcun impatto negativo sui contribuenti.
In un primo momento il termine limite era il 28 febbraio ma la proroga è stata concessa per permettere agli amministratori di condominio di avere più tempo per l’invio di queste comunicazioni. Ma questo accade solo per quest’anno in via del tutto eccezionale: dal prossimo anno varrà la data del 28 febbraio.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile consultare le Fan messe a punto dalla stessa agenzia in risposta ai quesiti che pervengono dagli operatori coinvolti. Tra queste, l’Agenzia chiarisce che l’amministratore di condominio deve comunicare il codice fiscale del proprietario o del titolare di un altro diritto reale (ad esempio l’usufruttuario), salvo che quest’ultimo gli abbia comunicato un soggetto diverso (ad esempio il conduttore). L’amministratore, quindi, non deve tener conto dell’intestazione del conto bancario/postale utilizzato dal proprietario o da altri per il pagamento della quota condominiale.