Oltre al salame contaminato da salmonella e listeria, questa settimana ci sono stati altri richiami alimentari: la lista completa dei lotti coinvolti
Negli ultimi giorni tanto le aziende che il ministero della Salute hanno comunicato il richiamo dei seguenti prodotti, riportati di seguito in base alla data di comunicazione da parte del ministero (abbiamo escluso i richiami già pubblicati):
- MARIGA SALAME NOSTRANO DOLCE. Il lotto coinvolto è il 41/2023 (venduto a peso da 800 g). Motivo del richiamo: “Presenza di listeria in autocontrollo”;
- SALUMIFICIO COLOMBO LUIGI Srl FILONE DI SALAME. Il lotto coinvolto è il 99L1369 (venduto a peso da 250 g, scadenza 18/07/2023). Motivo del richiamo: “Rilevata presenza di salmonella Spp”;
- SALUMFICIO COLOMBO LUIGI Srl BASTONE DI SALAME DOLCE. Il lotto coinvolto è il L859(1369) (venduto a peso da 250 g, scadenza 18/07/2023). Motivo del richiamo: “Rilevata presenza di salmonella Spp”;
- BIO – SEMI MIX PER INSALATE BIOLOGICI IN DOYPACK. I lotti coinvolti sono 6 (qui la lista completa con il Tmc di riferimento) e sono venduti da In’s in confezione da 200 g. Motivo del richiamo: “Possibile contaminazione con senape (allergene)”;
- BIO – SEMI DI LINO BIOLOGICI IN DOYPACK. I lotti coinvolti sono 7 (qui la lista completa con il Tmc di riferimento) e sono venduti da In’s in confezione da 200 g. Motivo del richiamo: “Possibile contaminazione con senape (allergene)”;
- MERBA CHOCOLATE COOKIES 25%. Il lotto coinvolto è il 2301202 (venduto in confezione da 150 g, scadenza 12-01-2024). Motivo del richiamo: “Nonostante la dichiarazione precauzionale su allergeni indicata sul packaging: può contenere tracce di latte”;
- NEZIN POPCORN PER FORNO A MICROONDE. Il lotto coinvolto è il 22336 (venduto in confezione da 3 x 100g, con scadenza 03-12-2024). Motivo del richiamo: “Presenza di pesticidi in un limite maggiore di quello ammesso dal Regolamento 396/2005”;
- Snack & Vai DISCHETTI DI MORTADELLA E TARALLINI Casa Modena. Il lotto coinvolto è il 52L23228 B (venduto in confezione da 50 g con Tmc 15/10/2023). Motivo del richiamo: “Errata indicazione del “Da consumarsi preferibilmente entro il” sulla confezione”.
