Usa, Fda vieta le sigarette elettroniche Juul: “Non dimostrata sicurezza”

La Food and drug administration mette al bando le Juul perché non è mai stata dimostrata la sicurezza del dipositivo nonostante l’azienda l’ha sempre promosso come meno nocivo rispetto alle sigarette tradizionali

La Fda, Food and drug administration, l’agenzia di regolamentazione alimentare e sanitaria degli Stati Uniti, ha vietato la vendita delle sigarette elettroniche Juul perché l’azienda non ha fornito sufficienti prove della sicurezza del dispositivo presentato sempre come alternativa meno nociva delle sigarette tradizionali.

Robert Califf, commissario dell’agenzia statunitense, ha dichiarato al New York Times che il provvedimento preso contro la Juul è un “ulteriore progresso nell’impegno della Fda per assicurare che le sigarette elettroniche e i sistemi elettronici di somministrazione di nicotina attualmente commercializzati soddisfino i nostri standard di salute pubblica“.

Dal canto suo Juul, per bocca del Joe Murillo, a capo dell’ufficio regolatorio dell’azienda, ha annunciato il ricorso contro il provvedimento della Fda e in una nota ha spiegato di aver “già due anni fa adeguatamente caratterizzato il profilo tossicologico dei prodotti Juul, compresi i confronti con sigarette combustibili e altri prodotti a vapore, e riteniamo che questi dati, insieme alla totalità delle prove, soddisfino il standard di legge”.

L’azienda aveva tempo fino a settembre 2020 per dimostrare che le loro sigarette avrebbero portato un beneficio alla salute pubblica portando i fumatori a ridurre o smettere il consumo di tabacco, ma i dati presentati sono stati considerati dalla Fda “contraddittori“.

Il provvediemento preso dalla Fda si inserisce in una strategia più ampia dell’Agenzia nel contrasto al tabagismo tanto che nei giorni scorsi ha annunciato di voler ridurre i livelli di nicotina nelle sigarette tradizionali e di essere intenzionata a vietare le “bionde” aromatizzate al mentolo.