Da domani, 3 gennaio, prosegue la riorganizzazione delle frequenze tv sul digitale terrestre che coinvolgerà gran parte delle regioni del nord Italia. I cittadini dovranno, quindi, risintonizzare i canali tv per continuare a guardare i programmi televisivi. Chi ha necessità di cambiare il televisore o di acquistare il decoder può continuare a richiedere i bonus messi a disposizione dal Mise rifinanziati anche per quest’anno.
Secondo la nuova roadmap stabilita dal Ministero dello Sviluppo economico saranno interessate dal 3 gennaio al 9 marzo la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Lombardia (tranne la provincia di Mantova) e le province di Piacenza, Trento e Bolzano, e dal 9 febbraio al 14 marzo il Veneto, la provincia di Mantova, il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna.
La riorganizzazione delle frequenze è già stata avviata in Sardegna il 15 novembre e si completerà il prossimo 4 gennaio con gli altri canali Rai (Rai 1, Rai 2, Rai 3 TGR Regionale e Rai News).
L’8 marzo 2022, invece, le emittenti televisive nazionali provvederanno a dismettere la codifica di trasmissione Mpeg-2 ed attivare in tutto il Paese la codifica Mpeg-4 sullo standard tecnologico DVBT, che consentirà di vedere i programmi in alta qualità solo per chi ha un televisore che supporta questa tecnologia. Fino al 31 dicembre 2022 le emittenti televisive nazionali potranno continuare comunque a trasmettere simultaneamente con entrambe le codifiche, ma sui numeri del telecomando da 1 fino a 9 ci saranno i canali con la nuova codifica.
Per consultare il calendario con la roadmap vai il sito nuovatvdigitale.mise.gov.it
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