Bonus tv, è ancora attivo il contributo per cambiare televisore

BONUS TV

Dal bonus rottamazione al bonus decoder fino al bonus decoder a casa, le procedure da seguire per ottenere gli incentivi

Sono ancora in vigore i bonus per cambiare la tv. Il governo ha previsto una serie di misure volte a sostenere i cittadini italiani nel passaggio a televisori più moderni e compatibili con i nuovi standard imposti dalla tecnologia del digitale terrestre DVT-B2. Si tratta di un fenomeno che ha riguardato l’intero paese, dopo che già in passato era stata prevista e agevolata statalmente l’aggiunta di un decoder al normale dispositivo televisivo per poter usufruire della visione dei canali. Si era trattato di un processo di sviluppo tecnologico necessario che, tuttavia, non era stato del tutto esente da critiche: i cittadini, infatti, hanno dovuto e alcuni devono ancora sostenere delle spese non richieste. C’erano comunque dei bonus tv e decoder, che sono tornati in maniera massiccia anche dal 2018 in poi per un ulteriore sviluppo teconologico.

Cos’è il Bonus tv

Come anticipato, dal 2018 sono state previste delle misure di sostegno ai cittadini per il passaggio alle nuove tecnologie di trasmissione del segnale televisivo in digitale. Nel 2018 la legge di Bilancio ha stanziato dei fondi da destinare ai cittadini per l’acquisto di apparecchi televisivi di nuova generazione, compatibili con lo standard del digitale terrestre DVT-B2. È il cosiddetto bonus tv-decoder. E ancora, nel 2021, sempre la legge di Bilancio ha previsto un altro contributo per televisori di nuova generazione, imponendo però ai beneficiari la rottamazione di un dispositivo obsoleto. È il bonus rottamazione tv. Nel 2022, infine, è stata creata un’agevolazione dalla legge di Bilancio che permette ai beneficiari la consegna gratuita e direttamente a casa di un decoder di nuova generazione. Si tratta del bonus decoder a casa, che tra i suoi aventi diritti vede i cittadini di età pari o superiore ai settanta anni, titolari di un trattamento pensionistico non superiore a 20mila euro annui.

Bonus tv-decoder

Vediamo più nel dettaglio i vari bonus e partiamo dal bonus tv-decoder. Questo, per l’arco di tempo compreso tra il 18 dicembre 2019 e il 31 dicembre 2022, permette l’acquisto di apparecchi televisivi compatibili con lo standard di trasmissione DVB-T2. Si tratta, in buona sostanza, di uno sconto praticato direttamente dal venditore dell’apparecchio sul relativo prezzo di vendita, comprensivo di Iva, per un importo pari a 30 euro o pari al prezzo di vendita se inferiore. La misura può essere riconosciuta soltanto una volta per ciascun nucleo familiare ed è destinata all’acquisto di un solo apparecchio nel periodo previsto dal bonus. A poterne fare richiesta sono:

  • i cittadini residenti in Italia, appartenenti a nuclei familiari con un valore Isee – risultante da una dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) in corso di validità – non superiore a 20mila euro;
  • i cittadini che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore a settantacinque anni, residenti in Italia, ed esenti dal pagamento del canone tv ai sensi dell’articolo 1, comma 132, della legge n. 244 del 2007.

Bonus rottamazione tv

C’è poi il bonus rottamazione tv, previsto dalla legge di Bilancio del 2021. Tale misura consente ai beneficiari di ottenere uno sconto sull’acquisto di un apparecchio televisivo, rottamando un altro tv considerato obsoleto (acquistato cioè prima del 22 dicembre 2018). Il bonus può essere richiesto una sola volta (per un solo televisore) e copre l’arco temporale compreso tra il 23 agosto 2021 e il 31 dicembre 2022. Usufruendo di tale agevolazione, i beneficiari possono vantare uno sconto praticato dal venditore dell’apparecchio televisivo sul prezzo di vendita che, per norma, è pari al 20% del prezzo entro l’importo massimo di 100 euro. I destinatari del bonus rottamazione tv sono:

  • i cittadini che versano il canone Tv mediante la bolletta elettrica oppure tramite modello F24;
  • i cittadini che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore ai settantacinque anni, residenti in Italia, ed esenti dal pagamento del canone tv ai sensi dell’articolo 1, comma 132, della legge n. 244 del 2007;

È anche opportuno ricordare che la legge consente ai cittadini di poter utilizzare sia il bonus tv-decoder che il bonus rottamazione tv, in quanto le due misure risultano tra loro cumulabili.

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Bonus decoder a casa

In ultimo, non certo per importanza, c’è anche il bonus decoder a casa, misura introdotta dalla legge di Bilancio 2022 che prevede la consegna gratuita e direttamente a casa dei beneficiari, di un decoder di nuova generazione. Si tratta un’agevolazione incompatibile con il bonus tv-decoder, motivo per il quale chi usufruisce di uno dei due dovrà rinunciare all’altro. Non c’è invece un problema di cumulabilità con il bonus tv-rottamazione, sia nel caso che quest’ultimo sia stato già erogato, sia nel caso di richiesta successiva alla domanda per la consegna del decoder. I beneficiari del bonus decoder a casa sono:

  • i cittadini di età pari o superiore ai 70 anni e con un trattamento pensionistico non superiore a 20mila euro annui.

Bonus tv, come funzionano 

Al fine di poter garantire l’applicazione dei bonus tv (bonus tv-decoder e bonus rottamazione), i venditori di apparecchi televisivi e decoder devono registrarsi al servizio telematico messo a disposizione nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate. È qui che gli stessi potranno ottenere i rimborsi dalla Stato degli sconti effettuati direttamente in negozio al cliente beneficiario della misura. I cittadini che decidono di aderire al bonus, invece, dovranno presentare al venditore registrato l’apposita richiesta contenente la dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del d.P.R n. 445 del 2000, nella quale si attesta di essere titolari dei requisiti richiesti.

Per il bonus tv-decoder occorrerà dimostrare che il valore Isee del proprio nucleo familiare di appartenenza non eccede i 20mila euro e che nessun altro componente dello stesso nucleo familiare abbia già usufruito dell’agevolazione. I cittadini di età pari o superiore ai settantacinque anni e a basso reddito, dovranno invece presentare la dichiarazione sostitutiva concernente l’esenzione dal pagamento del canone tv.

Nel caso del bonus rottamazione-tv, il beneficiario dovrà dimostrare di rottamare un dispositivo acquistato prima del 22 dicembre 2018, oltre che consegnare direttamente al venditore o ad un centro di raccolta l’apparecchio da rottamare. Infine, sarà necessario dimostrare la propria titolarità su un contratto elettrico nel quale, come previsto dalla legge italiana, viene addebitato il canone tv. In alternativa si potrà dimostrare il pagamento dello stesso avvenuto tramite modello F24 o di essere esenti dal tributo in quanto i cittadini di età pari o superiore ai settantacinque anni con basso reddito.

In seguito alla presentazione della opportuna documentazione necessaria per usufruire dei bonus tv, sarà il venditore ad occuparsi dell’applicazione degli sconti e del rimborso degli stessi da parte dello Stato. Come accennato in precedenza, il rivenditore registrato al servizio telematico messo a disposizione nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, trasmetterà una comunicazione telematica che contiene tutte le informazioni sul beneficiario:

  • il codice fiscale;
  • gli estremi del documento d’identità dell’acquirente;
  • i dati identificativi dell’apparecchio;
  • il prezzo finale di vendita.

Ricevuta la richiesta, sarà il servizio telematico stesso ad accertare la disponibilità delle risorse finanziarie e a rilasciare un’attestazione di disponibilità dello sconto richiesto. Accordato il bonus tv al cliente beneficiario, il venditore recupera lo sconto applicato mediante un credito d’imposta che potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione con modello F24 (da presentare sempre mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate).

Per quanto riguarda, infine, il bonus decoder a casa rivolto ai soli cittadini di età pari o superiore ai 70 anni e con un trattamento pensionistico non superiore a 20 mila euro annui, le modalità di richiesta e funzionamento sono esplicitate sul sito internet del ministero dello Sviluppo economico. In base a quanto previsto, gli aventi diritto potranno presentare la propria richiesta e pianificare un appuntamento per la consegna del decoder seguendo diverse modalità:

  • chiamando il numero 800-776883, selezionando la sezione relativa alla consegna a domicilio dei decoder TV, con disponibilità che va dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 18 (festivi esclusi);
  • recandosi in uno dei quasi 13mila uffici postali presenti in tutta Italia negli orari di apertura;
  • collegandosi al sito https://www.prenotazionedecodertv.it/booking/.

Nel momento in cui si effettua la domanda per ottenere il bonus decoder a casa verrà richiesto al beneficiario il proprio codice fiscale, la tessera sanitaria o il documento di identità in corso di validità. Una volta inseriti i dati ed accertato che il richiedente ha i requisiti previsti per i beneficiari, potrà essere fissata la data di consegna a casa del decoder effettuata da Poste italiane. In seguito alla consegna, il beneficiario del bonus potrà ricevere anche un’assistenza telefonica nell’installazione e nella configurazione del decoder chiamando il numero 800 776883 e selezionando la sezione relativa all’installazione dei decoder tv.

Bonus rottamazione tv, un esempio pratico

Il bonus rottamazione tv, come ampiamente detto in precedenza, è stato introdotto dalla legge di Bilancio 2022 ed è operativo dal 23 agosto dello stesso anno fino al 31 dicembre 2022 (salvo esaurimento anticipato dei fondi destinati alla misura). Da quella data gli aventi diritto possono recarsi in un negozio di elettrodomestici o in un centro di raccolta comune, rottamare il proprio dispositivo tv obsoleto e ottenere uno sconto del 20% – fino ad un massimo di 100 euro – applicato dal rivenditore per l’acquisto di un nuovo televisore. Si ricorda che la misura mira a velocizzare il ricambio del parco televisori nel paese, al fine di favorire l’acquisto di apparati compatibili con il nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre Dvb-T2. A tal motivo il televisore rottamato deve essere stato acquistato prima del 22 dicembre 2018, ovvero la data in cui è entrato in vigore lo standard di codifica Hevc Main 10 adottato dalla nuova tecnologia Dvb-T2.

Appurato che il proprio televisore sia conforme ai requisiti di rottamazione, sarà necessario dimostrare di essere residenti in Italia ed essere in regola con il pagamento del canone tv inserito nella bolletta della luce. Sono esclusi da quest’ultimo punto i cittadini esonerati dal pagamento del canone, ovvero i cittadini di età pari o superiore a settantacinque anni. In linea generale, inoltre, non sono previsti dei limiti Isee per poter usufruire del bonus rottamazione.

Per poter rottamare il proprio televisore obsoleto e, successivamente, acquistarne uno nuovo con lo sconto garantito dal bonus, il beneficiario dovrà scaricare e compilare dal sito mise.gov.it il modulo di autodichiarazione, che servirà poi al rivenditore per applicare lo sconto. È inoltre importante ricordare che i negozi di elettrodomestici non sono in nessun modo obbligati ad aderire all’iniziativa, motivo per il quale è bene controllare che il rivenditore al quale si intende rivolgersi sia presente nella lista dei negozi aderenti presente sul sito mise.gov.it.

Il bonus rottamazione estende la sua applicabilità anche agli acquisti effettuati online, anche se non si può non considerare che tale opzione possa presentare delle complicazioni aggiuntive. Rispetto all’acquisto in un negozio fisico, infatti, sarà necessario inviare via email una serie di documenti e provvedere in autonomia alla rottamazione del vecchio televisore. Su quest’ultimo punto si ricorda che, nella maggior parte dei casi, è il rivenditore fisico dove si acquista il nuovo televisore a ritirare il vecchio, ma ci si può rivolgere anche ad un’isola ecologica della propria città. In tal caso sarà necessario che l’addetto al servizio di smaltimento dei rifiuti si occupi di convalidare il modulo di avvenuta rottamazione che consenta poi al beneficiario di recarsi all’acquisto di un nuovo televisore e poter vantare lo sconto previsto dal bonus.