
Gentile direttore,
le espongo il caso di una bolletta di conguaglio di circa quattro anni (dal 18.05.2015 al 31.07.2016) della ditta Engie (luce e gas) per un totale di 8.381,33 euro. Volevo chiederle come muovermi in relazione a questo pagamento. Si tratta di consumi effettivi, però mai fatturati in precedenza.
Lettera firmata, Motteggiana (Mn)
Caro lettore, come sempre facciamo in questi casi, abbiamo chiesto lumi a un’esperta nella difesa dei consumatori: Valentina Masciari, responsabile del servizio utenze di Konsumer Italia. Ecco cosa ci ha risposto.

Sarebbe necessario che la contestazione venisse fatta in modo mirato, controllando cosa effettivamente viene addebitato e magari facendo anche un confronto con la media dei consumi del cliente.
Sottolineo anche, che non è indice assoluto di correttezza, il fatto che venga riportata la dicitura “consumi reali”, perché, per esperienza, solo l’esibizione delle rilevazioni del Distributore può dare conferma di ciò e quindi della correttezza dei dati presenti in fattura.
In conclusione, dopo aver visionato per intero la fattura, sarebbe il caso di procedere con la contestazione che sospende anche i termini di pagamento della fattura stessa.










