“Le 21 sanità che abbiamo hanno esasperato le differenze tra cittadini, quando invece la salute è un diritto costituzionalmente garantito per tutti allo stesso modo”. Secondo Fabrizio Premuti, presidente di Konsumer Italia, è ora di tornare a una gestione centralizzata della sanità pubblica. Per questo l’associazione dei consumatori ha lanciato un sondaggio on line in vista di un referendum, a cui è possibile partecipare qui.
“Regioni fallimentari”
“Ci troviamo di fronte a regioni dove i cittadini non hanno nulla – spiega Premuti al Salvagente – e altre in cui a causa del turismo sanitario si registra un aumento di spesa a carico delle casse pubbliche. E nel periodo Covid, poi, le regioni considerate eccellenze hanno fatto tilt, si veda il caso della Lombardia.C’è poi la questione della disparità delle centrali d’acquisto, con realtà locali che fanno affidamenti diretti in maniera opaca. Non è possibile che una siringa in un posto costi 2 euro e in un altro 3 centesimi”. Per questo l’idea del sondaggio per verificare la posizione degli italiani a riguardo. I risultati sono superiori al 90% di preferenze per il ritorno al controllo nazionale.
“È ora di cambiare”
“L’obbiettivo è quello di costituire, insieme ad altre realtà con cui siamo in contatto, un comitato promotore per il referendum costituzionale abrogativo del passaggio che conferisce la titolarità della sanità alle regioni” spiega il presidente di Konsumer, che aggiunge: “Siamo consapevoli che avremo i governatori contro, perché è come togliergli la forchetta dalla mano. Così come probabilmente anche i partiti saranno contrari. Ma la gestione regionale della sanità è una scelta fatta contro i cittadini, e dobbiamo cambiare”.