Entra in vigore domani la legge antispreco che permette di donare e distribuire i prodotti alimentari e farmaceutici ancora in buono stato di conservazione. La nuova norma prevede che qualsiasi attività commerciale possa donare cibo in eccedenza con una procedura agevolata rispetto al passato. Se infatti fino a oggi un supermercato o una pizzeria dovevano comunicare con 5 giorni di anticipo l’intenzione di donare, ora basterà fare un consuntivo a fine mese, garantendo la tracciabilità della donazione (serve ad evitare il rischio che cibo in scadenza venga rimesso in commercio, con la scusa della donazione).
Cosa prevede la Legge
Tra gli obiettivi principali della norma ci sono:
– l’incremento del recupero e della donazione delle eccedenze alimentari, con priorità a fini di solidarietà sociale, per destinarle in via prioritaria all’utilizzo umano, operando una distinzione ;
– il recupero di prodotti farmaceutici e altri prodotti a fini di solidarietà sociale;
– la donazione degli indumenti usati;
– la limitazione degli impatti negativi sull’ambiente e sulle risorse naturali mediante azioni volte a ridurre la produzione di rifiuti e a promuovere il riuso e il riciclo al fine di prolungare il ciclo di vita dei prodotti;
– il raggiungimento degli obiettivi generali stabiliti dal Programma Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti e dal Piano Nazionale di prevenzione dello Spreco Alimentare, nonché alla riduzione della quantità dei rifiuti biodegradabili avviati allo smaltimento in discarica;
– le attività di ricerca, informazione ed educazione dei cittadini e delle istituzioni per diminuire gli sprechi alimentari, con attenzione particolare alle giovani generazioni.
Auchan: continueremo a donare e valuteremo progetti locali
Gli ipermercati Auchan e i supermercati Simply – fanno sapere dal Gruppo – già da molti anni applicano, su circa metà della rete vendita, una procedura di donazioni che è stata definita in funzione della legge Buon Samaritano del 2003 e che non viene stravolta dal nuovo provvedimento. Donano, con una certa sistematicità, a Banco Alimentare, Cauto, Caritas e Lastminute Market e continueranno a farlo con una novaità: la nuova Legge – spiegano – da la possibilità alla grande distribuzione di poter costruire insieme ai Comuni dei meccanismi di incentivazione attraverso agevolazioni fiscali. “Siamo già implicati in alcuni tavoli istituzionali e siamo disponibili a collaborare su eventuali altri progetti locali” concludono dal Gruppo.
Coop: superata la difficoltà a trovare enti con i requisiti
Una delle difficoltà maggiori della precedente normativa – spiega Mauro Bruzzone, responsabile del nostro Settore Soci e Consumatori – era nel riuscire a trovare soggetti destinatari sui territori in possesso dei requisiti previsti dalla vecchia legge. La novità della Legge che entrerà in vigore domani è che non sarà più necessario essere una Onlus per ricevere le donazioni. “La nuova legge – spiega ancora Mauro Bruzzone – riconosce la legittima opportunità di ricevere le donazioni a tutti quei soggetti, che noi sappiamo essere la mag- gioranza, impegnati nel contrasto all’indigenza, anche se non orga- nizzati e riconosciuti giuridica- mente come Onlus. Mi riferisco a una miriade di piccole associazioni locali e di strutture decen- trate e/o associate a grandi orga- nizzazioni, come la Caritas, la S. Vincenzo de’ Paoli, l’Auser, l’Arci, le Società di mutuo soccorso, gli stessi Enti pubblici territoriali, con cui lavoriamo da decenni”.