Dopo aver letto la nostra lunga inchiesta che evidenzia la presenza di Pfas nei piatti compostabili usati nelle mense scolastiche di molte città italiane, il senatore Andrea Cangini, e tutto il suo gruppo parlamentare, hanno depositato un‘interrogazione al ministro della Salute e al ministro dell’Istruzione. “Ho sentito la necessità di chiedere un chiarimento urgente ai ministri competenti”, ci ha spiegato il senatore e Segretario della Commissione permanente VII Istruzione Pubblica
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L’incipit dell’interrogazione è molto chiaro ”nelle scuole materne ed elementari si pranza con piatti “usa e getta”, termosigillati, che all’impatto con pietanze bollenti possono subire dilatazioni e per i quali sarebbe opportuna una valutazione per acclarare le possibili migrazioni chimiche all’alimento. Le conseguenze di cibi chimicamente contaminati nell’arco di un intero anno scolastico non sono mai stata testate”. L’atto continua, invitando i ministri competenti a una verifica che porti a un chiarimento: “non tutti i PFAS sono normati, né valutati a livello di impatto sulla salute. Possono essercene non ancora regolamentati nei piatti compostabili. Quelli maggiormente tossici sono stati dichiarati illegali, ma l’industria ha prodotto nuovi composti sui quali non ci sono ancora evidenze tossicologiche sperimentali, ma solamente forti sospetti di nocività”.
Il senatore Cangini, raggiunto al telefono da Il Salvagente, ci ha chiarito i suoi intenti “il ministro dica se ci sono margini di approfondimento e preoccupazione o se non ci sono criticità, ma è importante che si faccia una verifica in tempi utili. Il tema è importante, come senatore e anche come padre, ho due figli, voglio e vogliamo capire meglio”.
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Qui il testo integrale presentato in parlamento, atto n. 4-05555
