Tra i milioni di italiani che si vedranno recapitare nella bolletta di luglio il canone Rai, ce ne sono sicuramente tanti che la tv in casa non ce l’hanno ma che per i più svariati motivi, non hanno richiesto l’esenzione prevista per legge. Non disperino, perché nella prossima bolletta arriverà solo la prima trance della tassa per il servizio pubblico radiotelevisivo. Basta fare in fretta, ed è possibile evitare il pagamento della seconda trance. La scadenza entro cui richiedere l’esenzione per la seconda parte del canone 2016 è venerdì 30 giugno.
La procedura da seguire
La”dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato” può essere scaricata dal sito canone.rai.it oppure dal sito dell’Agenzia delle entrate, agenziaentrate.gov.it. Dopo essere stata compilata può essere spedita o tramite l’invio web presente nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate (a cui bisogna preventivamente iscriversi) o in alternativa inviando la richiesta “in plico raccomandato senza busta” al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate, Ufficio Torino 1, Sportello abbonamenti TV , Casella postale 22, 10121 – Torino. Fa fede la data di spedizione risultante dal timbro postale. Nel caso dell’invio in busta, bisogna inserire nella raccomandata anche una copia di un documento d’identità valido. Per informazioni e chiarimenti, c’è il numero verde 800.93.83.62 (lun – sab dalle 9 alle 21).
70 euro la prima rata
Dal 1° luglio ed entro il 31 gennaio 2017, è invece possibile presentare la richiesta di esenzione per l’intero canone dovuto per l’anno 2017. Quest’anno l’importo complessivo del canone è stato ridotto da 113 a 100 euro, e solo per il 2016, la prima trance complessiva dei primi sette mesi sarà di 70 euro. Dal 2017 in poi l’importo sarà diviso in 10 parti annuali spalmate sulle bollette elettriche.