Richiamo per veicoli Opel, Peugeot e Citroën prodotti tra 2020 e 2022: la corrosione dei bulloni della sospensione anteriore può compromettere lo sterzo e causare incidenti. Ecco i modelli coinvolti
Nuovo allarme sicurezza per alcune linee di veicoli Opel, Peugeot e Citroën. Dopo lo scandalo degli airbag che rischiano di scoppiare da soli, che ancora coinvolge migliaia di automobilisti, secondo quanto segnalato dal sistema europeo di allerta rapida per i prodotti pericolosi (EU Safety Gate – Rapex), diversi modelli prodotti tra il 2020 e il 2022 presentano un difetto che potrebbe compromettere la sicurezza su strada.
Il problema riguarda i bulloni di fissaggio della sospensione anteriore, che possono essere danneggiati dalla corrosione del boccola (bushing). Una conseguente perdita di affidabilità del sistema di sterzo rischia di compromettere la tenuta di strada e aumentare il pericolo di incidenti.
I modelli coinvolti
Opel
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Vivaro, Zafira furgone/veicolo commerciale leggero
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Date di produzione: 23.09.2020 – 30.06.2022
sponsor
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Numeri di serie: e22007/46053213, e22007/46053218, e22007/46053310, e22007/46053312, e22007/46053321, e2KS18/8580000400
Peugeot
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Traveller, Expert furgone/veicolo commerciale leggero
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Date di produzione: 23.09.2020 – 30.06.2022
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Numeri di serie: e22007/46053213, e22007/46053218, e22007/46053310, e22007/46053312, e22007/46053322, e2KS18/8580000400
Citroën
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Spacetourer, Jumpy furgone/veicolo commerciale leggero
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Date di produzione: 23.09.2020 – 30.06.2022
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Numeri di serie: e22007/46053013, e22007/46053018, e22007/46053110, e22007/46053112, e22007/46053113, e22007/46053122, e2KS18/85800004*00
Cosa devono fare i consumatori
Chi possiede uno dei modelli interessati deve contattare al più presto la rete di assistenza autorizzata per verificare se il proprio veicolo rientra tra quelli difettosi. In caso affermativo, le case automobilistiche hanno avviato un richiamo ufficiale con interventi gratuiti a carico dei concessionari.
Il richiamo è stato pubblicato sulla piattaforma ufficiale francese RappelConso e si aggiunge alla lunga lista di allarmi che negli ultimi anni hanno coinvolto il settore automobilistico. Dopo il caso degli airbag Takata, che ha riguardato milioni di veicoli in tutto il mondo, la vicenda conferma quanto la manutenzione e il controllo preventivo dei componenti siano essenziali per la sicurezza dei consumatori.
