
In totale, dal 5 settembre gli Ecolabel, le certificazioni di sostenibilità ufficiali della Ue diventano 24. Entrano anche quelle di calzature, lubrificanti, materassi, arredi, rivestimenti duri, pavimenti in legno, sughero e bambù. Vediamo a quali condizioni
Il 5 settembre 2025, l’Unione europea ha esteso l’ambito dell’Ecolabel – un marchio ufficiale per la sostenibilità ambientale – includendo sei nuove categorie di prodotti: calzature, lubrificanti, materassi, arredi, rivestimenti duri, pavimenti in legno, sughero e bambù. Vediamo le “new entry” e a quali condizioni fruiranno della margherita europea.
1. Calzature
Il disciplinare prevede requisiti rigorosi:
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Gestione sostenibile delle materie prime di origine naturale (come pelle, tessuti, legno, sughero, gomma e polimeri sintetici).
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Controllo delle emissioni di composti organici volatili (VOC) presenti nei tintori, adesivi, detergenti e finiture, per ridurre l’inquinamento interno e ambientale.
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Requisiti specifici per le scarpe destinate ai bambini sotto i 3 anni, con limiti maggiormente stringenti sui materiali e le sostanze impiegate.
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Promozione della durabilità, con simulazione di consumo, valutazione dell’energia utilizzata nella produzione e gestione del fine-vita (es. riciclo, recupero).
2. Lubrificanti
Le norme definite includono:
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Limitazione dell’impatto sull’ambiente acquatico, attraverso la riduzione delle sostanze pericolose e potenzialmente bioaccumulabili.
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Contenuto minimo di carbonio da fonti rinnovabili, graduato per categoria di lubrificante (es. ≥50 % per alcune categorie, fino al 70 % per altre).
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Obbligo di prestazioni tecniche almeno equivalenti a quelle dei lubrificanti convenzionali secondo standard riconosciuti (ISO 15380, DIN 51517, Blue Angel RAL UZ 48, ISO 13738, NMMA TC-W3).
3. Materassi
In realtà i manuali ufficiali per l’Ecolabel sui materassi risalgano al 2014, ma via via aggiornati includono:
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Una guida dettagliata per applicazione, valutazione e documentazione delle conformità richieste.
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I criteri coprono aspetti come durabilità, sostanze chimiche, consumi energetici, comfort, sicurezza e impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita.
4. Arredi – e materassi correlati
Gli arredi e i materassi hanno criteri paralleli, contenuti nei rispettivi disciplinari:
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Mobilio: uso di legno vergine (legale e da foreste gestite in modo sostenibile), restrizioni sull’uso di sostanze pericolose, limite alle emissioni di formaldeide, protezione da sostanze pericolose nell’imbottitura, rispetto degli standard di durabilità e sicurezza (EN).
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È richiesto rispetto di standard EN per durabilità, stabilità, sicurezza, nonché informazioni al consumatore e istruzioni sul logo e dichiarazioni sul prodotto (es. contenuto riciclato, componenti da foreste sostenibili).
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Materassi, analogamente, fanno riferimento a criteri propri (Decisione 2014/391/UE) e il manuale fornisce dettagli su documentazione e verifica.
5. Rivestimenti duri
Questi prodotti comprendono piastrelle, pannelli, top per cucina e vanità. Le condizioni prevedono:
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Riduzione dell’impatto ambientale legato alla estrazione delle materie prime (cava e lavorazione).
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Emissioni di inquinanti estremamente contenute e controllo severo sulle sostanze pericolose utilizzate nei materiali.
6. Pavimenti in legno, sughero e bambù
Non abbiamo trovato criteri dettagliati pubblicati singolarmente in questa ricerca, ma è probabile che rientrino nei criteri generali per mobili e arredi, soprattutto per quanto riguarda la sostenibilità delle materie prime (legno, sughero, bambù da foreste gestite in modo sostenibile), la limitazione delle sostanze pericolose e la riduzione delle emissioni di composti organici volatili — analogamente ai mobili.
Gli Ecolabel già in vigore
Prima dell’estensione di settembre 2025, l’Ecolabel europeo copriva già 18 settori merceologici. Ecco l’elenco completo, così come definito nei disciplinari ufficiali:
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Prodotti cosmetici
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Prodotti per la cura degli animali
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Detergenti per tessuti
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Detergenti per stoviglie a mano
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Detergenti per lavastoviglie domestiche
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Detergenti per lavastoviglie industriali e collettività
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Detergenti tessili a uso industriale o collettivo
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Prodotti per la pulizia di superfici dure
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Substrati e ammendanti per il suolo
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Prodotti igienici assorbenti
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Coppette mestruali riutilizzabili
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Pitture e vernici per interni ed esterni
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Carta tissue e prodotti tissue
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Carta grafica
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Prodotti di cartoleria, carta stampata e sacchetti in carta
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Strutture ricettive turistiche
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Servizi di pulizia interna
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Tessili









