
Una storia che ha dell’incredibile: una lavatrice LG che dopo due mesi inizia a perdere acqua per una guarnizione fuoriposto. Il produttore rifiuta l’intervento in garanzia in questi casi, Unieuro (il venditore) alza le mani. E far valere i propri diritti diviene complicato
A volte la realtà supera la fantasia. Anche quella di chi, come noi, scrive e racconta da oltre 30 anni i casi di diritti negati ai consumatori. La storia, l’avrete intuito, è una di quelle vissute in prima persona e vogliamo raccontarla solo perché è emblematica di quanti ostacoli debba affrontare un cittadino per far valere una legge, quella sulla garanzia legale.
La lavatrice LG che dopo due mesi “impazzisce”
La nostra storia inizia il 22 aprile 2025, quando due mesi dopo l’acquisto di una lavatrice LG, durante il normale uso ci troviamo a fronteggiare un oblò che spruzza acqua in tutta la stanza. Un difetto, evidente della guarnizione, per il quale chiamiamo immediatamente l’assistenza LG, semplicemente inquadrando il QRcode sull’elettrodomestico. Tutto ci saremmo aspettati tranne la risposta tranciante del produttore che ci comunica senza fare una piega: “La Garanzia Convenzionale di LG non copre le guarnizioni” mentre ci spiega che possono mandare un tecnico al modico costo di 160 euro.
Inutile obiettare che la guarnizione sarà pure un pezzo che può consumarsi ma se lo fa in questo modo dopo soli due mesi di uso, non è certamente una responsabilità del consumatore. LG non ammette repliche e nemmeno ci spiega, come dovrebbe, che avremmo dovuto rivolgerci al rivenditore dato che la Garanzia Legale copre anche le guarnizione e che in questo caso l’eventuale sostituzione sarebbe stata del tutto gratuita.
Niente da fare, il caso per LG è chiuso.
Unieuro e il gioco dell’oca
Vista la nostra collaborazione attiva (molti di voi sapranno che il servizio di tutela è attivo dallo scorso mese per tutti gli abbonati esperti), il primo pensiero è di rivolgerci a
Garanteasy, che dopo aver verificato che effettivamente la garanzia LG esclude le guarnizioni, ci consiglia di contattare direttamente Unieuro per far valere il diritto alla Garanzia Legale che, invece, è illimitata e quindi non esclude le guarnizioni.
Il 22 aprile contattiamo telefonicamente la catena di vendita che, nonostante l’acquisto sia avvenuto sul loro e-commerce, ci chiede di andare presso un punto vendita per ricevere assistenza portando la prova d’acquisto.
È quello che facciamo ma gli addetti del negozio contattano telefonicamente l’assistenza LG
che ribadisce che la loro garanzia Convenzionale non copre la garanzia. E qui, come nel gioco dell’oca, si torna alla casella di partenza: gli addetti del negozio ci dicono che dobbiamo pagare la sostituzione della guarnizione.
Non per diritto ma per favore
Nessuno si degna, nonostante la nostra insistenza, di effettuare una diagnosi della causa del problema.
A questo punto interviene Garanteasy che, per conto nostro, chiede loro di
dimostrare che il difetto, presentatosi entro l’anno dalla consegna e installazione del
prodotto svolte direttamente da Unieuro, non fosse preesistente alla consegna.
Finalmente il servizio clienti della catena chiede delle foto dell’oblò da cui esce l’acqua, stabilisce che il guasto è riconducibile alla fuoriuscita della guarnizione e decide di inviare a casa un tecnico LG a verificare di persona.
Il 7 maggio 2025, il tecnico viene a casa, rimette la guarnizione nella sua sede e
lascia un appunto scritto a penna su un foglio che riporta lo scambio email tra il
centro assistenza e UNIEURO. La sua nota è la seguente: “perde acqua dall’oblò,
gomma un po’ difettosa”.
Un lieto fine raggiunto solo grazie all’intervento e alle mail di Garanteasy che nulla toglie all’assurdo del produttore che esclude la guarnizione dalla garanzia e dall’iniziale ostruzionismo di Unieuro che pure dichiara che l’intervento del tecnico è stato effettuato gratuitamente come favore nei confronti del cliente dal momento che non si trattava di difetto ma di danno accidentale.