Miele, Pan-Europe: “La Ue vieti l’acetamiprid, il pesticida killer delle api”

NEONICOTINOIDI

L’organizzazione europea che si batte contro i pesticidi chiede a Bruxelles di mettere al bando l’acetamiprid, il neonicotinoide accusato della moria di api che nel nostro test è presente in 9 vasetti di miele sui 14 analizzati

Pan-Europe, organizzazione che si batte contro i pesticidi, chiede alla Ue di vietare definitivamente l’acetamiprid, insetticida neonicotinoide accusato di causare la moria delle api. Vietato in Francia dal 2018 – anche se è stato riautorizzato temporaneamente in deroga – il pesticida killer delle api il nostro test lo ha ritrovato in 9 dei vasetti di miele su 14 analizzati i cui risultati sono pubblicati nel numero in edicola e in digitale.

Scrive la Ong: “L’acetamiprid è un insetticida neonicotinoide utilizzato in agricoltura per uccidere i parassiti. I neonicotinoidi agiscono prendendo di mira il sistema nervoso degli insetti, causando paralisi e morte. Sono una delle principali cause di morie di massa delle api in tutto il mondo, mettendo a repentaglio la nostra sicurezza alimentare, l’economia agricola e l’ambiente”.

Sebbene l’acetamiprid sia stato considerato meno tossico di altri neonicotinoidi per api e mammiferi (alcuni dei quali sono stati messi al bando da anni), studi recenti dimostrano che è molto pericoloso anche per gli esseri umani, in particolare per i feti e i bambini piccoli.

La Ue ha abbassato i livelli massimi consentiti di acetamiprid negli alimenti. Tuttavia, livelli superiori a 0,5 mg/kg vengono mantenuti in prodotti come miele, agrumi, nespole, ciliegie, bacche e olive da tavola.Questa – prosegue Pan-Europe – non sembra essere una misura sufficientemente protettiva, tenendo presente che i test scientifici dimostrano che basse dosi di acetamiprid e altri neonicotinoidi causano deterioramento cognitivo nei ratti”.

Ridurre la presenza però non basta per questo Pan-Europe chiede di avviare un protocollo di revisione per vietare questa sostanza neurotossica e proteggere la salute e l’ambiente.

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