“La mia surreale avventura con l’ordine da Leroy Marlin”

leroy marlin

“Ho ordinato con largo anticipo le forniture del bagno da Leroy Marlin per la casa nuova, ma è bastato che un lavabo si scheggiasse prima della consegna per bloccare tutto e scaraventarmi in un limbo di rimandi e comunicazioni confuse”. Il racconto di uno nostro lettore

“Ho ordinato con largo anticipo le forniture del bagno da Leroy Marlin per la casa nuova, ma è bastato che un lavabo si scheggiasse prima della consegna per bloccare tutto e scaraventarmi in un limbo di rimandi e comunicazioni confuse”. Il racconto di uno nostro lettore.

La storia di Marco

A scriverci è Marco, 46 anni, di Roma. “Sto facendo i lavori di ristrutturazione per la nuova casa che ho comprato. I tempi sono strettissimi perché devo consegnare la vecchia che ho venduto entro aprile. Per tanto mi sono rivolto in largo anticipo a Leroy Marlin per le forniture del bagno”. Il 14 dicembre ordina in un punto vendita della Capitale i sanitari il box doccia e le piastrelle. “Con i commessi concordiamo una consegna a domicilio che mi costa 90 euro per la metà di gennaio”, spiega Marco, “così passo il periodo natalizio in tranquillità, ma pochi giorni prima della consegna prevista mi arriva una mail”.

“Lavabo danneggiato, cambia tutto”

La comunicazione recita: “La informiamo che a causa del danneggiamento di uno dei lavelli da lei ordinato, abbiamo provveduto ad un riordino, pertanto la sua consegna slitterà per la seconda settimana di Febbraio”.

La telefonata surreale

E qui cominciano i grattacapo per Marco, che vorrebbe almeno ricevere la merce non danneggiata alla data prevista. Telefona al servizio clienti di Leroy Marlin, trovando dall’altra parte della cornetta un’addetta molto gentile ma che interviene da un call center nazionale che non può né risolvere il problema né farlo parlare con il punto vendita da cui è partito l’ordine. “Mi dicono che possiamo solo segnalargli che voglio essere contattato. E così dopo qualche giorno mi contattato dal punto vendita. Mi dicono che il lavabo danneggiato verrà tolto dalla consegna a casa e dovrò andarlo a prendere io, insieme al set per fissarlo che è già disponibile ma che dicono non poter aggiungere al carico per la consegna per non precisati ‘problemi informatici’. Chiedo se nel caso il lavabo ri-ordinato arrivasse in tempo, sia possibile consegnarlo insieme all’altra merce, mi viene risposto di no, ‘perché è la procedura'”.

Le mail contradditorie

Non basta, quando Marco fa riferimento alla data di consegna prevista, metà febbraio, l’addetta al telefono cade dalle nuvole. “Chi gliel’ha detto? Noi non possiamo garantirle la data di consegna”, e nonostante Marco riferisca della mail ricevuta dal servizio clienti del punto vendita, la donna smentisce, ribadendo che non può nemmeno garantire che la merce in consegna arrivi prima del lavabo danneggiato. “A quel punto mi sono chiesto che senso avesse una telefonata del genere se non siano stati in grado di indicarmi esattamente né cosa né quando mi arriverà”. Ciliegina sulla torta: nel frattempo a Marco arrivano due mail, nella prima c’è scritto: “Scusandoci per il disagio arrecato, le comunichiamo che può comunque ritirare tutto il materiale disponibile, può fare la richiesta di annullamento del materiale ancora non disponibile in sede di ritiro”. Nella seconda, “cusandoci per il disagio arrecato, come richiesto, abbiamo  abbiamo annullato la merce non disponibile e sollecitato l’affido al corriere del materiale disponibile”. Insomma, caos e rettifiche, problemi informatici, e chi più ne ha più ne metta.

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