Più preoccupati, tra scelte salutari e esigenze di risparmio. I consumatori nel Rapporto Coop 2025

CONSUMATORE COOP

Preoccupati e con una sempre maggiore disparità economica. I consumatori, secondo il rapporto Coop-Nomisma sulle tendenze 2025, stretti tra esigenze di risparmio e scelta di alimenti semplici e salutari

Le previsioni Coop per il 2025 delineano uno scenario di cambiamenti significativi sul fronte alimentare, con una netta preferenza per la cucina casalinga e salutare. La tendenza dominante sarà quella dell’“home dining” e del “long cooking”, con il 71% degli italiani che prediligerà piatti dalle preparazioni lunghe rispetto ai cibi pronti. Il cibo ideale per il nuovo anno sarà salutare (66%), semplice (53%) e tradizionale (51%), evidenziando una maggiore attenzione alla qualità e alla genuinità degli alimenti.

Disparità sociali nella spesa alimentare

Le disparità economiche influenzeranno fortemente le abitudini alimentari degli italiani. Mentre la upper class prevede di aumentare le spese per l’alimentazione, le famiglie con redditi più bassi si vedono costrette a ridurre gli acquisti di prodotti freschi come verdura, frutta e pesce. In risposta alle difficoltà economiche, il 24% degli intervistati aumenterà la frequentazione dei discount, e il 29% intensificherà gli acquisti di prodotti a marchio del distributore (MDD).

Cambiamenti nelle preferenze alimentari dei giovani

I giovani tra i 18 e i 25 anni si confermano avanguardia delle nuove tendenze alimentari. L’85% dichiara di voler adottare diete plant-based o a base vegetale, contro il 70% degli over 26. I giovani mostrano inoltre un maggiore interesse per i prodotti senza glutine (29%) e per il ready to eat (76%).

Strategie di risparmio e scelte consapevoli

Di fronte alle difficoltà economiche, gli italiani continueranno ad adottare strategie di risparmio consolidate, come il ricorso alle promozioni (88%) e la scelta di alimenti più convenienti ma di qualità. La crescente attenzione verso la salute si riflette anche nella scelta di ridurre il consumo di carni rosse (29%), dolci (29%) e bevande alcoliche (24%).

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La grande distribuzione di fronte alle sfide del 2025

Le previsioni Coop evidenziano che la grande distribuzione organizzata (GDO) dovrà affrontare un contesto competitivo sempre più sfidante. Il discount viene indicato come il format con maggiore potenziale di crescita (84% degli opinion leader), seguito dall’e-commerce (57%), dai drugstore (35%) e dai superstore (33%).

Un ruolo fondamentale lo giocheranno i prodotti a marchio del distributore, la cui quota di mercato potrebbe aumentare di sei punti percentuali nei prossimi 5-10 anni, passando dal 23% al 29%. Questi prodotti rappresentano una risposta concreta alle esigenze di un consumatore attento al rapporto qualità-prezzo.

Conclusioni

Le tendenze alimentari per il 2025 riflettono una crescente polarizzazione sociale e un forte orientamento verso la salute e il benessere. Mentre la cucina casalinga continuerà a guadagnare terreno, le difficoltà economiche porteranno molte famiglie a fare scelte sempre più ponderate. La GDO, dal canto suo, sarà chiamata a rispondere a queste nuove esigenze con soluzioni innovative e un’offerta sempre più diversificata.