La ricerca: mangiare cioccolato fondente riduce il rischio diabete

CIOCCOLATO FONDENTE

Una notizia che non potrà che far piacere ai più golosi tra noi: mangiare qualche pezzo di cioccolato fondente cinque volte a settimana, evitando quello al latte, potrebbe essere associato a un rischio ridotto di sviluppare il diabete di tipo 2

È quanto emerge da un nuovo studio pubblicato sulla rivista BMJ, che analizza la relazione tra consumo di cioccolato e salute metabolica.

Un legame controverso

Il rapporto tra cioccolato e diabete di tipo 2 è considerato “controverso” dai ricercatori, in parte perché molte ricerche precedenti non hanno distinto tra i vari tipi di cioccolato. Cioccolato fondente, al latte e bianco differiscono significativamente per contenuto di cacao, zucchero e latte, fattori che potrebbero influenzare il rischio di sviluppare la malattia.

Lo studio su oltre 190mila consumatori

I ricercatori hanno analizzato dati provenienti da tre studi a lungo termine condotti su infermieri e operatori sanitari negli Stati Uniti. Un totale di 192.028 partecipanti ha completato questionari sulla frequenza alimentare ogni quattro anni, e di questi 111.654 hanno fornito dettagli sul tipo di cioccolato consumato.

L’analisi ha monitorato i partecipanti per una media di 25 anni. Nel gruppo che ha riportato il consumo totale di cioccolato, 18.862 persone hanno sviluppato il diabete di tipo 2, una condizione in cui il corpo non utilizza correttamente l’insulina, causando un aumento della glicemia.

Cioccolato fondente sì, al latte con cautela

Chi consumava una porzione di circa 28 grammi di cioccolato almeno cinque volte a settimana aveva il 10% di probabilità in meno di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto a chi non mangiava mai o raramente cioccolato. Nel gruppo che ha indicato il tipo di cioccolato consumato, 4.771 persone hanno sviluppato la malattia.

sponsor

Il consumo di cioccolato fondente cinque volte a settimana è stato associato a una riduzione del rischio del 21%. Tuttavia, un’elevata assunzione di cioccolato al latte, ma non di fondente, è stata collegata a un aumento del peso corporeo nel lungo termine.

Merito dei polifenoli?

I ricercatori sottolineano che sono necessari ulteriori studi per confermare questi risultati, in particolare per comprendere meglio il ruolo dei diversi tipi di cioccolato. Nel frattempo, il consumo moderato di cioccolato fondente, ricco di flavonoidi (sostanze della famiglia dei polifenoli) e con meno zuccheri rispetto a quello al latte, potrebbe essere un’opzione più salutare.

Che il contenuto di polifenoli aumenti con la quota di cacao utilizzata era stato testimoniato anche dalle analisi del Salvagente realizzate nell’aprile dello scorso anno, che trovate riassunte qui sotto.