pubbliredazionale a cura di Entroterra Spa
Metodo di lavorazione unico, che combina triplo impasto a temperatura controllata, trafilatura al bronzo ed essiccazione lenta a basse temperature, la Pasta di Camerino si ispira ai metodi artigianali per replicare la qualità e la porosità della sfoglia tirata al mattarello
Nessun compromesso sulla qualità è il motto che Entroterra S.p.A., il pastificio marchigiano proprietario del brand La Pasta di Camerino, ha adottato fin dall’inizio della sua attività: un motto che si traduce in scelte concrete sulla selezione degli ingredienti e sul metodo di lavorazione.
La Pasta di Camerino deve il suo nome alla città in cui vive e lavora la famiglia Maccari, proprietaria e amministratrice dell’azienda, e fa riferimento proprio ad un’antica tradizione tipica del centro Italia: l’arte di fare la pasta in casa. Questo rito della domenica, che tanto appassionava Gaetano Maccari, fondatore dell’azienda, quando era bambino, oggi è stato trasformato dalla famiglia in prodotti d’eccellenza, frutto della sapiente combinazione di metodi di lavorazione tradizionali con tecniche moderne e in grado di soddisfare tutte le esigenze dei veri amanti della pasta. Il metodo di lavorazione unico, che combina triplo impasto a temperatura controllata, trafilatura sempre al bronzo per tutti i formati e per tutte le linee di pasta ed essiccazione lenta a basse temperature, si ispira ai metodi artigianali per replicare la qualità e la porosità della sfoglia tirata al mattarello.
L’azienda garantisce ai propri consumatori la provenienza esclusivamente italiana del grano, senza alcuna aggiunta di quello straniero. “Firmiamo ogni anno accordi di filiera prima dell’inizio della semina, a garanzia di un giusto compenso per gli agricoltori, che ci assicura l’approvvigionamento necessario per la nostra produzione” ci racconta Federico Maccari, AD dell’azienda.
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Il grano utilizzato per la produzione proviene principalmente da regioni storicamente vocate alla sua coltivazione: Puglia, Basilicata, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio e Toscana. Queste aree godono di un clima favorevole e di un terreno ricco di nutrienti, condizioni ideali per la produzione di un grano di alta qualità. Al ricevimento della semola, vengono applicati rigorosi controlli di qualità sull’umidità, il contenuto di ceneri e proteine, e vengono svolti controlli visivi sia della semola stessa che della cisterna che la trasporta. Questi controlli permettono all’azienda di garantire che solo la semola della migliore qualità entri nel processo produttivo.
Anche le uova sono 100% italiane e da galline allevate a terra. L’azienda ha fatto da anni una scelta di assoluta trasparenza nei confronti dei consumatori: è stata la prima a rendere tracciabile tutta la filiera, attraverso un Qr code presente su ogni confezione.
La qualità della pasta è garantita non solo dalla scelta delle materie prime, ma anche dai rigorosi controlli a cui viene sottoposta lungo tutto il processo produttivo. Ogni fase della produzione è monitorata attentamente per assicurare che gli standard di eccellenza siano sempre rispettati.
Eccellenza oggi testimoniata anche dal Salvagente, che ha conferito alla pasta all’uovo de La Pasta di Camerino il suo prestigioso bollino. Gli elementi esaminati sono quelli su cui ogni giorno l’azienda investe e compie scelte strategiche, per garantire al consumatore un prodotto buono e sano come quello delle nonne.