Centinaia di automobilisti si sono rivolti a Federconsumatori dopo aver ricevuto una lettera da Citroën o DS Automobiles che li invitava a sospendere la guida delle auto per problemi all’airbag. Il ricambio da sostituire però non c’è…
“Le sostanze chimiche contenute in questi dispositivi di gonfiaggio potrebbero deteriorarsi nel tempo, esponendo guidatore e passeggero al rischio di rottura del dispositivo di gonfiaggio dell’Airbag con una forza eccessiva in caso di incidente, in grado di provocare gravi lesioni o morte.” È la nota che stanno ricevendo centinaia di automobilisti proprietari di auto Citroën o DS Automobiles, con un sistema di protezione Takata. Molti si sono rivolti a Federconsumatori per chiedere supporto.
L’azienda, infatti, alla luce del rischio, chiede ai clienti di sospendere immediatamente la guida del veicolo e a rivolgersi al più presto a un riparatore autorizzato.
“Qui sorge un problema – spiega Federconsumatori in una nota – gli utenti, infatti, ci segnalano che i riparatori riferiscono di non essere in possesso del pezzo di ricambio necessario e pertanto non è possibile effettuare alcun intervento. Chi ha portato il proprio veicolo presso le autofficine autorizzate alla riparazione, quindi, ha dovuto scegliere tra rientrare a casa con il mezzo difettoso, a proprio rischio e pericolo, o depositare il veicolo presso la concessionaria fino a data da destinarsi, in attesa del ricevimento dei pezzi di ricambio”.
Commenta Federconsumatori: “Una vicenda che ha dell’inverosimile, di fronte a cui troviamo del tutto scorretto e irrispettoso che le aziende non si affrettino a porre rimedio, rendendo disponibile con la massima urgenza il pezzo di ricambio indispensabile per rimette in circolazione, in sicurezza, i veicoli interessati dal richiamo. Per fare chiarezza e sollecitare un intervento tempestivo di Citroën e DS Automobiles, abbiamo chiesto loro un incontro urgente, al fine di rappresentare le preoccupazioni dei clienti, esponendo loro l’entità ingente dei danni che la mancata possibilità di circolazione sta causando ai cittadini interessati. Sarebbe doveroso, a nostro avviso, provvedere quantomeno al noleggio gratuito di vetture sostitutive o alla rifusione degli eventuali costi sostenuti dall’utente a tal fine”.
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