Sul sito del Gestore servizi energetici è finalmente possibile presentare le richieste di incentivo per gli impianti inseriti in configurazioni di autoconsumo. Inoltre, per gli impianti a progetto localizzati in Comuni con meno di 5mila abitanti, si può chiedere l’accesso al contributo in conto capitale previsto dal Pnrr. Fino al 40% di sgravi sugli impianti
Sul sito del Gestore servizi energetici è finalmente possibile presentare le richieste di incentivo per gli impianti inseriti in configurazioni di autoconsumo. Per quanto riguarda le configurazioni con impianti a progetto, i referenti possono chiederne la verifica preliminare e accertarne l’ammissibilità al meccanismo per l’autoconsumo diffuso. Inoltre, per gli impianti a progetto localizzati in Comuni con meno di 5.000 abitanti, si può chiedere l’accesso al contributo in conto capitale previsto dal PNRR.
I contributi a fondo perduto e la tariffa incentivante
Il decreto individua due strade per promuovere lo sviluppo nel Paese delle Cer: un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato dal Pnrr e rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni sotto i cinquemila abitanti che supporterà lo sviluppo di due gigawatt complessivi, e una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa per tutto il territorio nazionale. I due benefici sono tra loro cumulabili. Attraverso il provvedimento sarà dunque favorito lo sviluppo di cinque gigawatt complessivi di impianti di produzione di energia rinnovabile.
“Con l’apertura dei portali si arricchisce e si completa la cassetta degli attrezzi messi a disposizione dal Gseper lo sviluppo delle Cer – ha affermato il Presidente del Gse Paolo Arrigoni, che ha aggiunto – Le configurazioni di autoconsumo stimoleranno consumatori, famiglie, imprese e PA a diventare protagonisti della transizione energetica e ad un utilizzo più consapevole ed efficiente dell’energia”.
Lo strumento per fare le simulazioni
È anche disponibile sul portale autoconsumo fotovoltaico del Gse uno strumento che consente a piccole e medie imprese, Pubblica amministrazione, Gruppi di autoconsumatori, Comunità energetiche e autoconsumatori individuali a distanza che intendano installare o utilizzare un impianto fotovoltaico, di ottenere informazioni dettagliate sui vantaggi derivanti dall’autoconsumo, effettuando simulazioni tecnico-economiche. “Nelle prossime settimane verranno messi a disposizione ulteriori strumenti di supporto per i consumatori finali e per le configurazioni con impianti alimentati da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico” scrive il Gse.
La campagna informativa sulle comunità energetiche
Il Gse sta potenziando numerose attività di formazione e informazione sulle Cer. Tra questi, eventi informativi sul territorio, webinar tematici, canali di supporto e assistenza, sportelli virtuali per l’interlocuzione diretta tra gli utenti e i tecnici del GSE oltre a un canale telefonico dedicato attraverso il numero verde 800161616.Â
Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente
Entra in vigore il decreto sulle comunità energetiche rinnovabili. Ecco come funzionano