Ad anni di distanza, nonostante lo Stato abbia stanziato 100 milioni di euro, i biglietti aerei di Alitalia pagati e mai utilizzati per il blocco Covid non sono stati rimborsati a tutti gli utenti. Che fare?
Caro Salvagente, mio figlio assieme ai suoi amici, aveva acquistato i biglietti (tre biglietti ) per andare in America, ma dopo qualche tempo la compagnia aerea aveva sospeso i voli causa Covid-19.
La circostanza che uno dei tre passeggeri sia stato rimborsato, oltre ad appartenere alla storia di straordinaria follia che accompagna le vicende dell’ex Alitalia, conferma, qualora ce ne fosse bisogno, che anche gli altri due ne hanno diritto. Purtroppo non si tratta di un caso isolato perché sono ancora molti coloro che non hanno ottenuto il rimborso. Eppure, in virtù delle disposizioni normative a suo tempo adottate, i necessari fondi sono stati messi a disposizione dallo Stato. Infatti è stato istituito un fondo di 100 milioni di euro per garantire il rimborso ai titolari di titoli di viaggio nonché di voucher o analoghi titoli per i voli cancellati causa Covid emessi dall’amministrazione straordinaria Alitalia e non utilizzabili successivamente al 14 ottobre 2021 per effetto della cessazione delle attività di volo.
Non si conosce se i due passeggeri hanno chiesto il rimborso attraverso la compilazione del relativo form on line, anche se ritengo assai strano che non lo abbiano fatto visto che comunque uno dei tre è stato rimborsato. In ogni caso se non vi hanno provveduto lo potranno ancora fare e qui di seguito riporto i dati per accedere alla relativa pagina e formulare la richiesta: https://www.amministrazionestraordinariaalitaliasairefunds.com/it_it/special-pages/richiesta-rimborso-biglietto-o-voucher.html. Si può anche contattare il call center al numero 800650055 (dall’Italia) o al numero +39 0665649 (dall’estero), ma poiché verba volant soprattutto con le compagnie aeree, è consigliabile compilare il form. Naturalmente ciò vale anche per tutti coloro che si trovano nella stessa situazione del figlio del lettore e del suo amico che, ad oggi, non hanno ottenuto il rimborso del prezzo del biglietto pagato. Rimborso, é utile ricordarlo, che deve essere pieno e senza nessuna decurtazione di qualsiasi tipo.
Se invece i passeggeri hanno già compilato il form e non hanno ancora ricevuto il rimborso consiglierei di inviare una segnalazione/reclamo ad ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) rappresentando l’inadempimento e chiedendo di intervenire al fine di garantire il rispetto dei diritti. Nel reclamo è importante inserire, oltre che i propri dati, il numero del biglietto e la tratta.
Purtroppo, dal momento in cui lo Stato ha adottato tutti i necessari provvedimenti mettendo a disposizione le somme destinate ai rimborsi, Alitalia ha proceduto a passo di lumaca senza predisporre un’adeguata organizzazione di mezzi e personale per eseguire i i rimborsi nel più breve tempo possibile. Sono passati gli anni ed i consumatori continuano ad attendere, ma d’altronde Alitalia ci aveva purtroppo già abituati ai “ritardi prolungati”…
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