Patatine vegetali, il test svizzero trova glifosato nelle confezioni di Lidl e Aldi

patatine vegetali

Le patatine vegetali sono più sane di quelle classiche? Se lo è chiesto K-Tipp, che ha messo a confronto 11 marchi (a base di legumi come lenticchie e ceci, barbabietole o carote) con tradizionali patatine alla paprika, rilevando in alcuni casi la presenza di acrilammide e glifosato

Le patatine vegetali sono più sane di quelle classiche? Se lo è chiesto K-Tipp, che ha messo a confronto 11 marchi di patatine vegetali, a base di legumi come lenticchie e ceci, barbabietole o carote (tra cui alcuni venduti da Lidl e Aldi) con tradizionali patatine alla paprika. Le analisi di laboratorio hanno rilevato in alcuni di questi la presenza di sostanze nocive, tra cui l’acrilammide e il glifosato.

Acrilammide presente in 6 marchi di patatine vegetali

In generale le tradizionali patatine alla paprika di marca Zweifel presentano un livello più elevato di acrilammide rispetto alle patatine vegetali, in cui la sostanza è stata rilevata all’interno di 6 confezioni. “Il laboratorio di analisi – spiegano gli esperti – non ha trovato acrilammide solo in cinque prodotti: nel prodotto vincitore del test “Eat Real Hummus Chips Tomato & Basil” a base di ceci e in altre quattro confezioni”. Tra questi cinque sono risultate privi del contaminante anche le Linsen Chips Salz della Lidl, a base di lenticchie, e le Hummus Chips Sweet Chili di Aldi. “Attualmente  – spiegano gli esperti – non esiste un limite di acrilammide per le patatine vegetali. Mentre il limite per le quelle tradizionali è di 750 microgrammi per chilo. Per i prodotti simili ai cracker, il limite è invece di 300 microgrammi per chilo. Solo le patatine vegetali di Tyrrells hanno superato questo valore: un chilo conteneva 1460 microgrammi di acrilammide”. 

Cos’è l’acrilammide

L’acrilammide è un contaminante di processo cancerogeno, che viene prodotta durante la tostatura di cibi amidacei. Nel 2015, infatti, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) è giunta alla conclusione che tale contaminante “potenzialmente aumenta il rischio di cancro per i consumatori di tutte le età”. L’acrilammide si forma con la cottura di molti alimenti, come caffè, pane, biscotti, fritti, crackers, fette biscottate, ed anche le patate.

Glifosato presente nelle patatine vegetali 

Diversa la questione relativa al glifosato, assente nelle patatine alla paprika, ma presente in 5 marchi di patatine vegetali. Tra questi troviamo anche le High Protein Chips Paprika della Lidl e le Hummus Chips Sweet Chili di Aldi. Come specifica K-Tipp “nelle loro dichiarazioni sui residui inquinanti, Tyrrells, Aldi, Lidl, Migros e Zweifel sottolineano che tutti i requisiti delle autorità sono stati rispettati. Intersnack, produttore dei marchi Chio e Tyrrells, descrive i residui di pesticidi trovati come “estremamente bassi”.

I rischi legati al glifosato

Sugli effetti del glifosato sulla salute, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro classifica la sostanza come probabilmente cancerogena. Secondo il recente studio pubblicato dall’Istituto Ramazzini di Bologna, inoltre, alla sua esposizione è associata l’insorgenza di leucemia nei ratti di laboratorio in giovane età. Tuttavia, nonostante i pareri contrari all’utilizzo del pesticida, la Commissione europea ha recentemente prorogato l’autorizzazione del glifosato per altri dieci anni. 

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