Una ricerca cinese potrebbe aprire la strada, qui in Europa, al legittimo desiderio dei consumatori di disporre di alimenti a base di carne senza conservanti di sintesi. Aumentando, tanto per fare un solo esempio, la platea di quelli che non impiegano nitriti e nitrati per evitare proliferazioni batteriche pericolose.
Negli ultimi decenni, la ricerca scientifica ha costantemente cercato alternative sicure e naturali ai conservanti sintetici utilizzati nell’industria alimentare. Il recente studio condotto dalla Zhejiang University in Cina ha gettato luce su un nuovo orizzonte di possibilità , dimostrando che conservanti naturali potrebbero essere la chiave per una conservazione della carne più sicura ed efficiente.
Il conservante naturale attualmente approvato per l’uso nel settore della carne è il nisin, un peptide antimicrobico derivato da batteri. Tuttavia, lo studio guidato dal professor Weihuan Fang e pubblicato sulla rivista Food Quality and Safety ha evidenziato l’ampio potenziale di altre alternative naturali.
A essere esaminati sono stato diversi conservanti naturali, tra cui batteriofagi, endolisine, batteriocini e sostanze derivate dalle piante. I risultati hanno dimostrato che queste sostanze possono rappresentare valide alternative ai prodotti chimici sintetici attualmente in uso, offrendo una soluzione efficace per mitigare la presenza di batteri patogeni nei prodotti a base di carne.
Il Professor Fang ha sottolineato che i batteriofagi e le loro endolisine mostrano un’efficacia mirata contro specifici batteri patogeni come Salmonella ed E. coli.
Ulteriori ricerche e sforzi sono necessari per rendere questi conservanti naturali pronti per l’applicazione su scala industriale. I ricercatori hanno suggerito che ottimizzare i processi di produzione e purificazione potrebbe contribuire a ridurre i costi e rendere più accessibili queste alternative. Tuttavia, la sicurezza, la stabilità e l’efficacia in diverse matrici alimentari rimangono questioni cruciali che richiedono ulteriori approfondimenti.
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Sebbene la strada verso l’applicazione su larga scala di questi conservanti naturali possa essere ancora lunga, questa ricerca rappresenta un passo significativo verso metodologie di conservazione della carne più sicure ed ecocompatibili. L’industria alimentare, i regolatori e i consumatori potrebbero ben presto beneficiare di soluzioni che migliorano la sicurezza degli alimenti senza compromettere la qualità o l’integrità dei prodotti a base di carne.
