Gas, vulnerabili che vivono in condominio: quando si può restare con la maggior tutela

gas bollette

Parte oggi il passaggio obbligatorio al mercato libero del gas, per tutti ma non per le categorie vulnerabili, tra cui over 75 e aventi diritto a bonus energia, che potranno restare nel tutelato. Ma come funziona per chi ha un riscaldamento condominiale centralizzato? Vediamolo insieme

 

Parte oggi il passaggio obbligatorio al mercato libero del gas, per tutti ma non per le categorie vulnerabili, tra cui over 75 e aventi diritto a bonus energia, che potranno restare nel tutelato. Ma come funziona per chi ha un riscaldamento condominiale centralizzato? Vediamolo insieme.

Perché con il riscaldamento centralizzato non vale l’ombrello per i vulnerabili

Innanzi tutto, purtroppo, questa categoria di persone non rientrerà tra chi ha diritto a rimanere sotto l’ombrello della tariffa imposta dall’Arera. La ragione la spiega lo stesso Stefano Besseghini, presidente dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, intervendo alla trasmissione “Radio anch’io” di Radio Ra1: “In questo caso, il concetto di vulnerabile non va associato a una vulnerabilità di tipo economica, ma ad una condizione che rende difficile la scelta in maniera autonoma rispetto al mercato libero. Nel caso degli anziani che vivono in condomini con riscaldamento centralizzato, invece, la decisione del tipo di contratto la fa l’assemblea con l’amministratore di condominio, che si presuppone idoneo a tale scelta”. Per tanto, il legislatore non ha pensato di prevedere delle norme che sarebbero state oggettivamente molto complesse perché avrebbero dovuto creare una sorta di eccezione o scorporamento all’interno delle quote di consumo dei condomini a secondo della presenza o meno di vulnerabilità.

Quando invece vivere in condominio non pregiudica il diritto

Ciò non toglie, però, che vivere in condominio escluda in tutti i casi i vulnerabili dal poter continuare a ricevere bollette del gas con su scritto “servizio a maggior tutela”. Per quanto riguarda la fornitura di gas per la cucina, che nella maggior parte dei casi non rientra nel sistema centralizzato di metano del condominio, l’utente rientrerà con pieno diritto nell’eccezione prevista per i vulnerabili dalla legge. E a riprova di ciò, basta controllare di aver ricevuto negli scorsi mesi una comunicazione dal fornitore in cui si annuncia la possibilità di rimanere nel tutelato in quanto facente parte di una categoria vulnerabile.

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