L’Agenzia delle Dogane e Monopoli torna sui suoi passi: viene reintrodotto da subito l’obbligo di accettare pagamenti con il Pos nelle oltre 50mila tabaccherie. Sanzioni per i trasgressori
Con una determinazione del direttore Roberto Alesse immediatamente operativa, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli torna suoi suoi passi e ripristina l’obbligo per le oltre 50mila tabaccherie italiane di accettare pagamenti tramite Pos (bancomat, carte di credito e altre forme di pagamento digitale) per l’acquisto di sigarette, marche da bollo e francobolli.
La deroga ai tabaccai di accettare transazioni elettroniche era stata concessa dal precedente direttore dell’Adm, Marcello Minenna.
La motivazione del provvedimento è stata presa “considerando che risultano sul mercato variegate offerte del servizio Pos, tra le quali tariffe flat, indipendenti dal numero di transazioni effettuate, e tariffe che prevedono il rimborso delle commissioni per i micro-pagamenti inferiori a 10 euro” e ritenuto “che tali soluzioni contrattuali permettano di superare la criticità a suo tempo rappresentata dagli operatori e, in effetti, facciano anche venir meno la specificità – rispetto ad altri operatori e/o rispetto ad altri prodotti – posta alla base per l’adozione del citato provvedimento direttoriale”.
Chi non accetterà pagamenti elettronici, ricordiamo, è soggetto a sanzioni pari 30 euro più il 4% del valore della transazione.