Polizze unit linked: cosa sono e quali sono i rischi

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Che cosa sono le polizze unit linked e come funzionano. I rischi che vengono corsi da chi le sottoscrive, le tutele previste e i vantaggi. In quali casi si può rescindere questo contratto 

Quando si parla di assicurazioni sulla vita, o più semplicemente polizza vita, si fa riferimento ad un contratto che viene stipulato tra un contraente, l’assicurato, e la compagnia assicurativa che prevede, a fronte del pagamento di un premio, che al beneficiario venga garantita una rendita o un capitale in caso di decesso dell’assicurato o della sua sopravvivenza ad un certa data prefissata nel contratto. Le polizze vita possono essere di vario tipologie e, tra queste, una delle più particolari è rappresentata dalla cosiddetta unit linked, ovvero quella in cui la prestazione finale che spetta al cliente è legata all’andamento futuro di un fondo nel quale vengono investiti i premi dell’assicurato.

Polizze unit linked, cosa sono

Come in parte accennato, le unit linked sono delle polizze vita che si muovono prettamente nel mondo della finanza. Al contraente, così come avviene in ogni altra tipologia di assicurazione, è richiesto il pagamento di un premio che verrà corrisposto come prestazione al beneficiario al verificarsi di un determinato evento, come il decesso del contraente trattandosi di una polizza vita. Ciò che differenzia le polizze unit linked dalle altre è che, in questo caso, la prestazione finale non è garantita da parametri certi in sede di sottoscrizione dell’assicurazione, ma è legata all’andamento di un fondo d’investimento – solitamente interno alla compagnia assicuratrice – nel quale la compagnia stessa investe i premi che regolarmente vengono versati dall’assicurato. Questa tipologia di contratto assicurativo è disciplinato in Italia dalla circolare Isvap n. 474/2002 e dal regolamento Isvap n. 32/2009. Entrambi i documenti verranno a breve sostituiti da un nuovo regolamento, il cui schema di consultazione, il n. 3 /2022, ha già superato lo scorso 9 giugno 2022 la fase di consultazione.

Come funzionano

Le polizze unit linked sono dei contratti assicurativi sulla vita contraddistinti, come facilmente intuibili, da un elevato contenuto di natura finanziaria. Le prestazioni finali sono dunque collegate a quote di organismi di investimento collettivo del risparmio, oppure ad alcuni indici azionari così come ad altri valori di riferimento. Questa polizza assicurativa, dunque, viene contraddistinta da molte componenti che, solitamente, caratterizzano gli investimenti finanziari. Questo rende le polizze vita unit linked degli strumenti classificabili come misti, in parte assicurativi e in parte finanziari. Proprio tale aspetto rende il funzionamento delle unit linked parzialmente differente rispetto a quello delle altre polizze vita. Su questo punto iniziamo subito col dire che i prodotti assicurativi definibili come unit linked prevedono che la prestazione in favore del beneficiario possa essere corrisposta sia in caso di sopravvivenza che in quello di morte del sottoscrittore. La prestazione è legata, come ampiamente detto, all’andamento degli investimenti effettuati in uno o più fondi da parte della compagnia assicurativa. I fondi di investimento, a loro volta, possono essere:

  • interni alla compagnia assicurativa che si occupa dunque di istituirlo e gestirlo;
  • esterni alla compagnia assicurativa e, dunque, creati e gestiti da una società di gestione del risparmio diverse dall’impresa di assicurazione.

La scelta di una delle due opzioni varia a seconda dell’assicurazione alla quale ci si rivolge, con la scelta definitiva che spetta comunque al contraente che, dunque, seleziona i fondi in cui intende investire i propri soldi. C’è, naturalmente, una componente di rischio molto più elevata rispetto alle normali polizze vita, ma che, al verificarsi di alcune condizioni favorevoli, potrebbe portare ad una prestazione finale solitamente maggiore a parità d’investimento. La scelta dell’assicurato, quindi, deve tenere conto di quest’aspetto di rischio e del fatto che la prestazione potrebbe anche essere molto inferiore alla cifra sperata. Va tuttavia precisato che, proprio per evitare che vengano offerte dalle compagnie assicurative delle polizze troppo rischiose, l’ordinamento italiano prevede una serie di tutele nei confronti degli assicurati che decidono di attivare una unit linked. In ultimo è bene sottolineare che, benché assimilabili, le polizze in esame si distinguono da quelle definite di index linked, ovvero quelle legate nella prestazione finale all’andamento di un indice azionario, di un indice obbligazionario o all’inflazione. Anche in questo caso, tuttavia, la prestazione è prevista sia in caso di sopravvivenza che in quello di morte del sottoscrittore.

La gestione del capitale investito

Nelle polizze unit linked il premio corrisposto dall’assicurato contribuisce a creare un capitale che, regolarmente, viene investito dalla compagnia assicurativa nei fondi scelti in fase di sottoscrizione del contratto. Entrano più nel dettaglio, cerchiamo di evidenziare tutti i passaggi che portano queste somme di denaro ad essere investite:

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  • il primo passaggio è il versamento da parte del sottoscrittore del premio assicurativo alla compagnia. Questo viene in parte trattenuto dall’assicurazione per le spese relative alla gestione della polizza e alla stipula del contratto e in parte investito;
  • la somma destinata all’investimento viene in seguito ripartita tra gli eventuali fondi interni che compongono il fondo united link scelto dall’assicurato. Una volta investito, questo denaro diventa una parte effettiva dei fondi e, dunque, è soggetto a guadagno così come alle eventuali perdite.

Ogni singolo passaggio descritto è accompagnato da costi di gestione, i quali dovranno essere coperti dall’assicurato con una quota del suo premio che varia in base alla somma investita e all’eventuale tassazione prevista per le rendite finanziarie.

Vantaggi e rischi delle polizze unit linked

Le polizze unit linked sono, secondo alcune interpretazioni, qualcosa di più fortemente legato al mondo della finanza che a quello assicurativo, ma quel che è certo è che con il mondo finanziario condividono il rischio del capitale investito dal contraente. Sono, infatti, dei veri e propri prodotti d’investimento e, in quanto tali, soggetti a rendimenti e a rischi. La scelta del grado di rischio da assumere spetta all’assicurato, che potrà optare per prodotti con maggiori o minori possibilità di rischio. Trattandosi però di mercati finanziari, vale sempre la regola secondo cui maggiore è il rischio corso e maggiori saranno le possibilità di guadagno. I rischi delle polizze unit linked sono dunque quelli tipici della finanza, con i contraenti che non hanno la certezza di un rendimento garantito, così come la garanzia della restituzione del capitale investito. Ci sono i rischi, è vero, ma con questo tipo di polizze si potranno avere anche dei vantaggi non trascurabili. Di seguito i principali:

  • questa tipologia di polizza può essere liquidata in favore di qualunque beneficiario;
  • il beneficiario individuato dall’assicurato al momento della scadenza di validità della polizza o al momento del decesso del sottoscrittore riceverà una somma corrispondente al valore delle attività finanziarie contenute nel fondo sottostante;
  • le somme liquidate dall’assicurazione ai beneficiari non rientrano nell’attivo ereditario;
  • le somme liquidate dall’assicurazione ai beneficiari indicati dall’assicurato al momento della sottoscrizione non sono soggette ad azione esecutiva o cautelare e, quindi, a pignoramento o a sequestro conservativo.

Le forme di tutela per gli assicurati

Visti i rischi connessi alle polizze unit linked, sono previste delle forme di tutela per gli assicurati. Entrando più nello specifico l’agenzia assicurativa deve rispettare degli obblighi informativi nei confronti dell’assicurato, mettendolo al corrente nel caso in cui il valore della sua polizza – sia essa index o unit linked – dovesse ridursi al di sotto della soglia del 30% rispetto al valore dei premi investiti. Stesso procedimento dovrà essere poi seguito qualora dovessero verificarsi delle ulteriori perdite pari o superiori al 10%. E ancora, le imprese hanno l’obbligo di pubblicare giornalmente su un quotidiano a tiratura nazionale e sul proprio sito internet, le basi per determinate prestazioni dovute al beneficiario. Si tratta:

  • del valore della quota del fondo interno o della quota o azione dell’Oicr (Organismi di investimento collettivo del risparmio), con la data di valorizzazione nel caso di polizze unit linked;
  • dell’indice e/o del valore di riferimento, con la data di valorizzazione, nel caso di polizze index linked emesse prima del 1° novembre 2009;
  • dei valori di riscatto espressi in funzione di un capitale assicurato nozionale di 100 euro, nel caso di polizze index linked emesse dopo il 1° novembre 2009.

I beneficiari delle polizze possono inoltre monitorare l’andamento degli investimenti consultando l’estratto conto annuale.

La rescissione di una polizza unit linked

Le polizze unit linked possono essere rescisse in qualsiasi momento dai sottoscrittori, anche se è previsto il pagamento di una penale che, di norma, è di entità inferiore rispetto a quella prevista per le altre tipologie di polizze vita. È bene tuttavia precisare che scegliere di investire i propri premi assicurativi in una polizza unit linked richiede almeno un periodo maggiore ai 10 anni: solo in questo modo, infatti, si rende plausibile la possibilità di uscire dal fondo senza subire delle perdite sui guadagni e sulla quota investita.