Proprietà e utilizzi della pietra pomice

pietra pomice

Roccia vulcanica naturale e leggera, la pietra pomice presenta svariate proprietà che la rendono interessante in cosmetica.

La sua azione principale è sicuramente quella abrasiva, motivo per il quale la pietra pomice viene spesso utilizzata per la cura di piedi e unghie, nonché per eliminare i peli superflui e sottopelle. Tali proprietà esfolianti sono da tempo utilizzate per levigare la pelle, eliminando gli strati di cellule morte e per contrastare calli, duroni e ispessimenti della pelle su talloni o pianta del piede. Grazie alle sue caratteristiche, la pomice rientra sicuramente nella categoria degli esfolianti fisici, il cui meccanismo d’azione si basa sullo sfregamento meccanico applicato alla pelle.

Tipologie

Esistono diversi tipi di pietra pomice, che differiscono tra loro per la percentuale di composti presenti. La composizione influenza le tonalità cromatiche, che possono andare dal bianco al giallo chiaro, fino ad arrivare al verde e al nero. La pomice più diffusa è sicuramente quella bianca, che ha una struttura molto leggera ed un contenuto prevalente di silice. La pomice nera, invece, è ricca di ferro, pesante e più ruvida; la colorazione scura è data principalmente dalla rilevante presenza di ossidi metallici.

Principali utilizzi

I più importanti usi cosmetici sono i seguenti:

  • cura dei piedi: l’azione abrasiva è in grado di levigare la pelle ruvida e secca, anche se è importante evitare abrasioni eccessive che potrebbero causare ferite e ulcerazioni. Alleata della cura dei piedi, se utilizzata subito dopo una doccia o un pediluvio permette di prevenire l’ispessimento della pelle e la formazione di dolorose screpolature;
  • cura delle mani: la pietra pomice può essere utilizzata come una comune lima per unghie e per tirare indietro le cuticole. Risulta particolarmente indicata in caso di unghie maggiormente cheratinizzate o di forma irregolare;
  • cura dei denti: sono stati formulati diversi dentifrici naturali dall’elevato potere sbiancante, che contengono proprio minuscoli granelli di pietra pomice e ne sfruttano l’indice di abrasione. Attenzione, però, a non utilizzarli oltre la frequenza settimanale per non danneggiare lo smalto;
  • depilazione, peli incarniti e scrub: la leggera azione abrasiva è in grado di eliminare i peli incarniti, consentendo loro di riaffiorare in superficie per poi eliminarli con un contestuale effetto di peeling. Per utilizzarla come scrub è sufficiente passarla in modo delicato sulla pelle del corpo, preferibilmente sotto la doccia e sulla pelle bagnata;
  • facilitare la rimozione fisica di oli, grassi e macchi ostinate;
  • protezione della pelle.

Oltre che in ambito cosmetico, questa roccia trova ampio impiego anche in edilizia, nell’industria tessile e nella coltivazione di piante da orto o ornamentali.

Dove acquistarla

La roccia è facilmente reperibile in tutti i negozi adibiti alla vendita di prodotti per la cura e l’igiene della persona, nei supermercati, nelle erboristerie e in farmacie. La si può trovare sia sotto forma di pietra intera che sotto forma di dischetti per la depilazione, lime, limette, polvere o inserita in creme o detergenti esfolianti.

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Come preparare il composto

Preparare un composto esfoliante fai-da-te è piuttosto semplice; basta aggiungere della polvere di pietra pomice ad una crema idratante o ad un olio, per poi utilizzare il composto per lo scrub di tutto il corpo. Per le zone più delicate sarà bene optare per polveri dalla granulometria fine, mentre per mani e piedi sarà sufficiente una polvere più grossolana.