Da un po’ di tempo a questa parte esistono molte alternative alla ceretta, la migliore delle quali è sicuramente la luce pulsata. Ma come funziona e quali sono i suoi rischi?
La luce pulsata è un raggio di energia luminosa che, tramite un apposito apparecchio, i centri medici ed estetici (ma anche i consumatori che acquistano uno degli strumenti casalinghi per questo scopo) possono utilizzare per particolari trattamenti. A differenza dei raggi infrarossi o ultravioletti, la luce pulsata non ha una particolare lunghezza o frequenza d’onda, quanto piuttosto è una modalità di emissione della luce. Nel campo dell’epilazione questo metodo ha preso sempre più piede perché permette di dire addio, una volta per tutte, ai peli superflui.
Il funzionamento
Alla base del funzionamento della luce pulsata si trova il concetto di fotermolisi selettiva. Ogni organo o tessuto del corpo contiene sostanze note come cromofori, in grado di assorbire specifiche lunghezze d’onda. Sono cromofori l’acqua, l’emoglobina e la melanina, pigmento che conferisce il colore alla pelle, al bulbo pilifero, ai capelli e alla peluria in generale. La luce, in tal senso, può raggiungere i tessuti attraversando la cute, e tramite filtri selettivi può essere indirizzata verso una specifica area e ad una prestabilita profondità. Nel caso della depilazione, ad esempio, l’apparecchio viene impostato sulla base della colorazione del pelo e della pelle del soggetto. Essendo indirizzato primariamente alla melanina, questo metodo risulta efficace su peli particolarmente scuri, meno su peli bianchi o molto chiari.
Una volta raggiunto il follicolo, l’energia luminosa diventerà calore, danneggiando le cellule responsabili della crescita del pelo. Il pelo non viene però bruciato: piuttosto, il calore, disattiverà la matrice alla base del follicolo.
Depilazione
Dato che è in grado di danneggiare i follicoli dei peli “in fase attiva”, ossia nella fase di crescita, è necessario affidarsi a diversi trattamenti della medesima area, a distanza di circa un mese l’uno dall’altro. In genere questo tipo di epilazione viene indicata non soltanto per gambe e braccia, ma anche per la zona dell’inguine, le ascelle, il contorno delle labbra, le guance e la zona delle sopracciglia. Nella maggior parte dei casi occorre rasare i peli due giorni prima della seduta e a seconda del tipo di epilatore può essere richiesta l’applicazione di un gel attivatore sulla pelle, prima del passaggio dell’apparecchio. Dopo la seduta, può essere applicata una crema lenitiva. Bisogna precisare che l’efficacia del trattamento dipende molto dalla risposta soggettiva e che raramente si ottiene una epilazione definitiva. Sarebbe più corretto, piuttosto, parlare di epilazione a lungo termine. La resa migliore, comunque, si ottiene in soggetti con carnagione chiara e peli molto scuri.
Controindicazioni
Nonostante di per sé il trattamento non abbia particolari controindicazioni, è tuttavia sconsigliato alle future mamme o se si sta allattando, se la pelle è lesionata o se sono in corso trattamenti farmacologici particolari. Dovrebbe essere evitata anche in presenza di nei, voglie, tatuaggi, cicatrici o problemi di iperpigmentazione. La luce pulsata non è adatta neanche a chi assume farmaci fotosensibilizzanti, che aumentano quindi la sensibilità della cute alla luce. L’uso combinato di farmaci fotosensibilizzanti e trattamento a luce pulsata può favorire, infatti, la comparsa di manifestazioni cutanee impreviste, quali macchie e lesioni.
Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente
Dove farla
Per sottoporsi al trattamento si può ricorrere ai centri estetici, ma anche medici, in cui in genere è eseguito da dermatologi o medici estetici. In commercio si trovano anche piccoli depilatori a luce pulsata, per lo più indicati per l’eliminazione di peli superflui e che possono essere utilizzati in casa. Si tratta comunque di apparecchi i cui risultati non sono mai paragonabili a quelli di un trattamento professionale, ma possono essere utili. Un test su questi prodotti, fatto dai nostri colleghi svizzeri di KTipp nel 2019, aveva promosso diversi modelli comunemente in vendita.
