Nell’ambito del tessile si stanno affermando, negli ultimi anni, svariate fibre innovative. Tra questi il tessuto di mais, prodotto dalle caratteristiche peculiari che rappresenta un valido contributo dall’abbigliamento, all’arredamento fino alle reti da pesca.
Il tessuto in fibra di mais è, in primo luogo, un tessuto biodegradabile. La fibra viene ottenuta tramite un processo di polimerizzazione dell’acido polilattico (Poly Lactic Acid), ricavato dalla fermentazione dell’amido del mais. Questo rende il tessuto di fibra di mais completamente rinnovabile, capace di degradarsi naturalmente in acqua e anidride carbonica ed essere destinato al riciclo.
Tessuto in fibra di mais: le caratteristiche
A rendere competitivo questo tessuto è certamente, tra le altre cose, il basso costo di produzione, che gli consente una collocazione positiva sul mercato. Da un punto di vista qualitativo, il tessuto in fibra di mais presenta le seguenti caratteristiche:
- offre il comfort e la sensazione al tatto tipica delle fibre naturali, quali cotone, seta e lana. Ne mantiene, allo stesso tempo, alcune importanti proprietà e il costo;
- possiede alcune caratteristiche delle fibre sintetiche, come facile lavabilità e cura;
- ha una buona resilienza, non infeltrisce e aumenta la pelosità del tessuto;
- risulta resistente ai raggi Uv, ha una ridotta infiammabilità e una bassa emissione di fumi (di cui nessuno tossico);
- ha una basso indice di rifrazione, il che permette di ottenere colori intensi dopo la fase di tintura;
- è resistente alla sporcizia e facile da smacchiare;
- ha buone proprietà igroscopiche (dunque molto traspirante) ed è di facile tessitura.
Quali sono i vantaggi del tessuto in fibra di mais
Un primo vantaggio del tessuto è sicuramente quello di essere al 100% naturale. Da un’analisi delle caratteristiche, emerge come il tessuto in fibra di mais sia in grado di coniugare le qualità delle fibre naturali e le performance di quelle sintetiche, offrendo quindi resistenza, resilienza, buona gestione dell’umidità , comfort e morbidezza. Rispetto alle fibre tradizionali ha poi peso specifico inferiore e tenacità superiore.
In seguito ad un allungamento del 5%, il suo ritorno elastico è superiore a praticamente qualsiasi altra fibra. Oltre a tali caratteristiche, non manca poi il fatto che sia un tessuto green. La produzione e l’utilizzo rispetto ad altri tessuti, infatti, comporta una minore emissione nell’atmosfera di gas responsabili dell’effetto serra. Ha di fatto un calore di combustione più basso se comparato al Pet, bruciando quindi con meno fumi rispetto ai polimeri sintetici.
Tutte queste proprietà rendono il tessuto in fibra di mais molto semplice da riciclare, bruciare e compostare, sino alla sua trasformazione in prodotti naturali e non pericolosi.
Dove si utilizza
In ragione delle loro svariate proprietà , ecco alcuni ambiti in cui possono essere utilizzati questi tessuti:
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- nel settore dell’agricoltura e della pesca, dato che possono essere fabbricati sotto forma di reti;
- nell’abbigliamento, per la produzione di capi di vestiario;
- nel settore geotessile (corde, reti di contenimento) e nei prodotti per la filtrazione;
- nel settore moda, arredamento e imbottiture;
- nella produzione di feltri ecologici per l’igiene personale;
- per i tessuti da giardinaggio;
- nella realizzazione di tappeti per la casa, gli uffici, il settore trasporti e gli eventi fieristici (per la loro naturale resistenza alle macchie).