A sole poche ore dall’annuncio di un ulteriore aumento (si paga pure l’opzione pausa) sui già pesanti canoni mensili per poter assistere alle partite di serie A, Dazn rimedia un’altra brutta figuraccia con i propri clienti. Il big match del mercoledì sera, infatti, è costellato di disservizi
A sole poche ore dall’annuncio di un ulteriore aumento sui già pesanti canoni mensili per poter assistere alle partite di serie A, Dazn rimedia un’altra brutta figuraccia con i propri clienti. Il big match del mercoledì sera, infatti, è stato costellato da disservizi, tanto da spingere Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy a convocare i vertici di Dazn per il 10 gennaio “a tutela dei consumatori”.
“Cari dirigenti di Dazn, mi volete fare vedere Inter-Napoli, avete anche aumentato i prezzi senza aumentare la capacità di ricezione degli abbonati. Aspettavo la serie A. Di Cremonese-Juventus ho visto solo gli ultimi 20 minuti ed ora sono qui che vedo la foto di Dzeko fissa”. Quello dell’ex calciatore Aldo Serena, è solo uno dei tanti tweet di utenti infuriati. Anche Tommaso Labate, giornalista del Corriere della Sera, twitta: “Ho rinnovato Dazn questa mattina. Stasera non mi consente in nessun modo di vedere Inter-Napoli. Finora la Cremonese si vedeva senza problemi. Ditemi quale altra azienda nel 2022 agisce con questa impunità ”. “Il perpetuarsi del disservizio – ha spiegato il ministro Urso – impone di fare chiarezza sulle azioni che la società intende prendere, investimenti in rete e tecnologia, al fine di rispondere alle esigenze degli utenti”.
E a bruciare ulteriormente ai clienti Dazn è il fatto che poche ore prima la compagnia ha annunciato un ulteriore aumento di prezzi. La piattaforma streaming dello sport ha infatti presentato il listino prezzi per il 2023, nel quale il costo mensile cresce, anche se sarà possibile evitare gli aumenti scegliendo gli abbonamenti annuali. Ecco le tre le tipologie di abbonamento proposti dalla compagnia.
Il nuovo piano Dazn Start
Innanzi tutto, nasce Dazn Start, il nuovo piano “base” della piattaforma a 12,99 euro, con cui si hanno a disposizione tutti i contenuti, tranne il calcio. Il pacchetto include basket italiano, la boxe, il calcio femminile, ma anche i grandi eventi americani del football Nfl e Ufc , compreso il Super Bowl del 12 febbraio. Per quanto riguarda le limitazioni, sono le seguenti: registrazione di massimo 4 dispositivi, visione in contemporanea su due dispositivi.
Dazn Standard aumenta di 10 euro
L’abbonamento Standard, che già lo scorso agosto erano passati da 19,99 a 29,99 euro, crescono ancora di 10 euro, passando a 39,99, a meno che non si sottoscriva l’opzione annuale, che permette di evitare l’aumento (il pagamento è comunque mensile ma ci si impegna a rimanere clienti per un anno). Il piano Standard consente la registrazione di 6 dispositivi e visione contemporanea di due dispositivi collegati alla stessa rete internet.
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Dazn Plus, balzo a 44,99 euro al mese
Aumenta di 5 euro anche il prezzo dell’abbonamento Plus, che arriva a 44,99 euro mensili, che diventano 54,99 se si vuole avere di mettere l’abbonamento in pausa per qualche mese. Attenzione perché il prezzo di 44,99 vale solo per chi si abbona per un anno. Se invece ci si vuole abbonare per un singolo mese, bisogna pagare  54,99 euro. Con Plus si possono registrare fino a 7 dispositivi con possibilità di visione contemporanea su due.