Spegnere i riscaldamenti e accendere la stufetta? Non è detto convenga

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Con i costi alle stelle del gas, la tentazione di lasciare spenti i termosifoni e optare per la cara e vecchia stufetta elettrica è molto alta. Ma se ci facciamo due conti, la sostituzione non è sempre conveniente. Vediamo perché

Termosifone o stufetta? Metano o energia elettrica? Con i prezzi del gas che torneranno a salire, la tentazione di lasciare i termosifoni spenti e di optare per la stufa elettrica è molto alta. Ma sarebbe davvero una svolta per l’economia domestica? Abbiamo fatto due conti e vi mostriamo il risultato.

La stufa elettrica

Partiamo dalla stufa elettrica: i consumi delle stufe elettriche possono variare tra i 600 e i 2.000 W, a seconda delle diverse necessità. Ad oggi, 25 novembre 2022, il costo del kWh ammonta a 0,501 €/kWh. Il costo si riferisce alla tariffa regolata da Arera nel mercato tutelato. Il costo kWh nel mercato libero viene invece stabilito dai singoli fornitori di energia elettrica.

Questo significa che se abbiamo una stufa elettrica da 2000 watt accesa per quattro ore, in un giorno spendiamo 4 euro… riscaldando una sola stanza, quella dove abbiamo posizionato l’elettrodomestico.

Il termosifone

Ben più complesso il calcolo giornaliero per i termosifoni, dove il consumo si calcola in KWh termici, dato dal rapporto tra prezzo a metro cubo di metano e numero di kWh termici prodotti con un mc di metano. Il costo del gas metano domestico si aggira sull’ordine degli 0,70-0,90 €/mc a seconda del fornitore al dettaglio e della quantità di consumo (in genere costa meno nelle zone un po’ isolate e con contratti per consumi in quantità elevate), dove per “mc” si intendono i metri cubi standard, cioè quelli riportati anche nelle bollette. Occorre sapere che ogni metro cubo di metano fornisce 9,6 kWh termici. Tuttavia i kWh termici effettivi forniti dipendono dall’efficienza di combustione della caldaia (ogni 4 anni è obbligatorio il controllo dei fumi della caldaia e in quell’occasione questo parametro vi viene misurato), che per una caldaia a gas normale – cioè non a condensazione – si può stimare dell’85%. Dunque, 1 mc di gas fornisce, nella realtà, circa 8 kWh termici. Perciò il costo di 1 kWh termico è dato semplicemente dal rapporto fra il prezzo a mc del gas ed il numero di kWh termici prodotti con 1 mc di metano, e risulta essere pari a 0,087-0,11 €/kWh.

Riscaldare un’abitazione di 100 mq (dunque, tutto l’appartamento e non solo la singola stanza dove è posizionata la nostra eventuale stufetta elettrica) significa consumare all’incirca 9.450 calorie ovvero 11 kWh termici (qui tutte le tabelle d conversione per mq).

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Non fatevi venire il mal di testa, i conti li ho fatto io (e preso due Oki)… per riscaldare tutto l’appartamento avremmo speso 4,84 euro per 4 ore… un po’ di più rispetto alla stufa elettrica ma avremo riscaldato tutto l’ambiente.