Caro Salvagente,
in data 4 novembre è arrivata una lettera dal Servizio elettrico nazionale dove mi si informava che era stata effettuata una voltura del mio contratto elettrico (intestandolo ad altra persona) con relativo passaggio ad altro gestore (che ho scoperto essere Duferco Spa). Ho chiamato il Servizio elettrico per chiedere chiarimenti e la centralinista mi dice che il 24 agosto hanno ricevuto questa richiesta. In poche parole il mio contatore elettrico si trova in una stanza condominiale accessibile a tutti dove ci sono anche gli altri contatori dei condomini, in quella data un agente di commercio ha attivato un contratto a nome di un condomino, è entrato in questa stanza per segnare il codice Pod ma ha segnato il mio codice Pod. Ora mi ritrovo senza gestore elettrico con il rischio che a giorni mi stacchino la corrente. Ho provato a mandare una Pec alla Duferco ma non mi hanno dato riscontro. Che devo fare?
Giovanni De Martino
La vicenda di cui è vittima il nostro lettore è davvero emblematica. Ecco il parere di Valentina Masciari, responsabile Utenze di Konsumer Italia:
Se ho ben capito, il commerciale della Duferco, ha attivato un contratto con i dati, diciamo tecnici, dell’utenza del signor De Martino ma,
intestandolo ad altra persona… Questo dimostra quanta poca attenzione venga posta dalle società di vendita, nella verifica dei contratti che ricevono dai loro canali commerciali: dovrebbero, una volta ricevuto il contratto, fare una telefonata di verifica, innanzitutto per avere conferma dell’ effettiva volontà di concludere il contratto e poi, per effettuare un controllo sui
dei dati presenti nel contratto, intendendo sia dati anagrafici e sia dati
tecnici, come ad esempio, la conferma del Pod.
Detto ciò, il signor De Martino chiaramente deve rivolgersi alla Duferco,
come ha in effetti già fatto, sollevando tale problematica, dimostrando che
quel Pod, serve la sua abitazione e la Duferco, deve intervenire per
verificare quanto sostiene il signor De Martino, perché è un problema creato
dal suo commerciale. Inoltre, se l’attuale “intestatario” del Pod del signor De Martino, è un vicino, anche questo deve contestualmente sollevare la problematica alla Duferco, perché in pratica, il Pod del signor De Martino, e quindi i consumi, se ho compreso bene, attualmente verranno pagati da questo vicino e l’utenza del vicino sarà rimasta con il precedente fornitore.
È evidente che la Duferco non se ne può lavare le mani e deve sistemare il
danno fatto. Suggerisco al signor De Martino, di sollecitare una risposta
dalla Duferco e in caso continui questa assenza di riscontri, può avviare
una conciliazione con Arera, per far tornare tutto al suo posto.
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