Quali erbe balsamiche utilizzare contro i malanni di stagione

erbe balsamiche

L’arrivo della stagione fredda porta con sé una serie di malanni: tosse, mal di gola, congestione nasale, che se non gravi possono essere molto fastidiosi. In questi casi un aiuto ci arriva dalla natura. Tante le erbe balsamiche che possono donare sollievo. 

La maggior parte delle erbe balsamiche agiscono sull’apparato respiratorio, riducendo sintomi come tosse, mal di gola, raffreddore. Rimedi naturali che sfruttano i principi attivi ed i costituenti in esse contenuti, che fungono da calmanti ed emollienti per la gola e la tosse. Un vero toccasana per naso e gola. Non solo, alcune erbe favoriscono le naturali difese immunitarie andando a decongestionare e purificare le vie aeree.

Le proprietà delle erbe balsamiche

Il cambio di stagione porta quasi inevitabilmente a malesseri fastidiosi che colpiscono naso e gola. I primi freddi mettono alla prova le alte vie respiratorie, soprattutto quelle di anziani e bambini. Proprio per questo è molto importante adottare piccoli accorgimenti per difendere le mucose dal freddo. Un aiuto importante arriva appunto, dalle erbe balsamiche. I principi attivi e gli oli essenziali contenuti da alcune erbe riescono a svolgere azioni antisettiche e fluidificanti, proteggendo le mucose e fornendo una barriera al sistema immunitario.

Validi rimedi che favoriscono il fisiologico benessere delle vie respiratorie che in maniera naturale forniscono una risposta alle aggressioni del freddo grazie all’azione balsamica e lenitiva di erbe come il timo, l’eucalipto, il pino o la menta.

Il potere sfruttato da queste erbe balsamiche risiede negli oli essenziali che le caratterizzano. Una sostanza naturale oleosa e insolubile in acqua, che può essere ricavata da organi e tessuti delle piante ed utilizzata in diversi modi, come essenza nelle tisane, concentrata per i vapori, come balsamo da massaggiare sul naso o sul petto.

Le erbe balsamiche più efficaci

Tra la varietà di erbe balsamiche presenti in natura, ci sono alcune più efficaci a favorire le funzionalità delle vie respiratorie.

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L’eucalipto, ad esempio, è utilizzato per il raffreddore, la sinusite, la bronchite acuta e la faringite. Le sue foglie contengono non solo olio essenziale, ma anche tannini e flavonoidi che svolgono un’azione antibatterica, antinfiammatoria e mucolitica.

Molto utilizzato è anche l’olio essenziale di tea tree, con azione antisettica ed espettorante.

Il timo è un’altra erba balsamica sfruttata per i sintomi di raffreddamento. I fiori che si trovano sull’estremità sono ricchi di olio essenziale, tannini e flavonoidi con azione espettorante ed antinfiammatoria. Utile in caso di bronchite, catarro e tosse.

La menta piperita con foglie molto profumate e contenenti alte concentrazioni di olio essenziale che ha un’azione balsamica ed espettorante.

Il pino silvestre è ricco di resina, essenze ed acidi con azione espettorante. Con le pigne vengono fatti degli sciroppi contro la tosse ed il catarro mentre dagli aghi, si estrae l’essenza.

Il cedro del Libano è sfruttato in fitoterapia, oltre che per il potere balsamico, per favorire la fluidità delle secrezioni bronchiali.

Le erbe balsamiche solitamente non vanno utilizzate in gravidanza, in allattamento e per i bambini al di sotto dei 12 anni.

I modi più comuni per utilizzare le erbe balsamiche

Abbiamo detto che ciò che viene utilizzato delle erbe balsamiche è l’olio essenziale che una volta estratto, dà origine ad unguenti, balsami, olii, integratori, sciroppi o gocce. Tanti sono i modi per utilizzare al meglio le proprietà delle erbe.

Come formulazione di integratori specifici per il benessere di naso e gola.

Per fare fumenti o suffumigi per decongestionare. Per la formulazione di spray. Come unguenti balsamici da applicare mediante un massaggio sul petto o sulla schiena per favorire la respirazione o diffonderli nell’ambiente disciogliendone una piccola dose in acqua bollente.