Gluacoma, la malattia silenziosa che può (e deve) essere scoperta in tempo

GLAUCOMA

I sintomi e i trattamenti legati al glaucoma sono molto importanti per la salute. E a maggior rischio sono le persone che hanno la pressione alta. Ecco perché.

sintomi e i trattamenti per il glaucoma non si possono lasciare al caso. Il glaucoma è una malattia del nervo ottico che colpisce progressivamente la vista, fino ad annebbiarla del tutto e rendere ciechi. In realtà, non è l’occhio a non funzionare, ma la trasmissione del nervo ottico al cervello. In più, il problema non riguarda solo gli occhi. Nei casi più problematici, si può soffrire anche di nausea e vomito. Ecco quali sono i sintomi, le cause e i trattamenti attualmente disponibili in medicina.

Sintomi del glaucoma

I sintomi del glaucoma inizialmente non ci sono. Infatti, la malattia è silenziosa e ci si accorge di averla solo quando inizia a ridursi la visione laterale. In quel caso, però, è già tardi. In più, la malattia non si trova se non si fa un esame specifico periodico: non basta che l’oculista parli di un’ottima vista, perché ci sono altri fattori che intervengono. Quindi, si deve fare un esame specifico per questa malattia. Il primo dei quali è la pressione oculare. Si va anche a guardare: campo visivo, gonioscopia, curva tonometrica diurna, pachimetria corneale, OCT ed esami per lo studio della morfometria papillare e per lo strato delle fibre nervose peripapillari. Nei casi gravi, i sintomi sono: dolore oculare, arrossamento, visione ridotta, aloni colorati, cefalea, nausea e vomito.

Cause della malattia

Più che di cause, nel glaucoma si parla di fattori scatenanti. Il primo è l’età, accanto alla presenza della malattia nel proprio albero genealogico. La pressione alta ed eventuali malattie pregresse (come diabete e miopia). In più, sembra che uno stile di vita con scarso movimento e con una dieta non equilibrata incida sul rischio di contrarre la malattia.

Tipi di glaucoma

La malattia si divide in diversi tipi:

  • primario ad angolo chiuso;
  • secondario;
  • complicato;
  • a pressione normale;
  • giovanile;
  • congenito;
  • neovascolare.

In base al tipo, il medico specialista decide se prescrivere un nuovo stile di vita, oppure se è il caso di seguire una terapia su misura.

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di giugno 2023

Trattamenti più comuni

I trattamenti dipendono moltissimo dalla situazione in cui ci si trova. In generale, si parte da una terapia farmacologica e solo nei casi più gravi si passa alle soluzioni parachirurgiche e chirurgiche, considerate più drastiche. In generale non si guarisce dalla malattia, ma si riescono a evitare le conseguenze più gravi se la patologia viene presa in tempo. Infatti, la patologia colpisce circa 9 milioni di persone nel mondo ed è considerata la prima causa di cecità grave.

Prevenzione primaria e secondaria

Il glaucoma si può prevenire con due modalità di prevenzione. La prima è quella primaria, cioè uno stile di vita sano, una dieta corretta, esercizio fisico, assenza di fumo e di peso eccessivo. La seconda – ovvero quella secondaria – consiste nella diagnosi precoce, quindi nell’organizzare degli esami specifici almeno una volta ogni 4 anni, per vedere il decorso della malattia e cambiare i medicinali nel caso in cui sia necessario.