Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più e come evitarli al momento dell’acquisto? Ecco quali sono le strategie da seguire.
Quanto consuma un televisore acceso tutto il giorno
Quanto consuma la TV accesa tutta la notte? Per rispondere a questa domanda è importante saperenon solo la classe energetica della televisione, ma quale tipo di dispositivo si tratta.
Se si tratta di un prodotto al plasma, LCD o Led i consumi saranno diversi. In più entra in gioco anche la grandezza del dispositivo. Infatti, una Tv da 43 pollici consumerà di più di una da 32 pollici. In media, un televisore LED da 32 pollici di classe A ha un costo annuo di 94 kWh, che scendono a 45 – quindi meno della metà – nel caso in cui lo stesso dispositivo sia di classe A+. In questo ultimo caso, la spesa annuale sarebbe di circa 9 euro in media.
Quali sono le differenze di consumi in base al tipo di dispositivo? I dispositivi più datati consumano anche di più. La Tv al plasma ha un maggiore consumo energetico, un peso maggiore e può creare problemi di visualizzazione, come l’immagine precedente che si ritrova anche nella scena successiva.
Attualmente i più diffusi sono i dispositivi LCD a cristalli liquidi e i LED. La differenza tra LCD e LED è che i dispositivi a LED hanno una retroilluminazione anche a LED, quindi una maggiore efficienza energetica e minori consumi. I display LCD sono retroilluminati da lampade a fluorescenza, con un consumo maggiore.
A loro volta i dispositivi LED sono divisi in EDGE e Full Led. Poi ci sono le due varianti del Full Led, cioè Oled e Qled. Queste diciture si trovano spesso quando si acquista un nuovo televisore. L’Oled consuma meno energia, mentre il Qled garantisce maggiore qualità dell’immagine.
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La migliore via di mezzo tra consumi e risoluzione dell’immagine è il 4K, cioè la risoluzione Ultra HD. Questi televisori possono essere un po’ più cari sul prezzo di listino, ma fanno risparmiare in bolletta nel tempo. Per ridurre il consumo della televisione è importante non tenerla mai stand-by, usare la funzione Eco quando è disponibile nel sistema operativo, attivare lo spegnimento automatico prima di addormentarsi e al momento dell’acquisto scegliere un televisore di classe A o superiore.
Come risparmiare energia in casa 10 trucchi
1. Scollegare la presa di corrente
Scollegare la presa di corrente ai dispositivi che sono collegati alla rete elettrica attraverso una spina può essere molto utile per evitare i consumi da stand-by.
2. Caricare la batteria dello smartphone di giorno
Gli smartphone di ultima generazione consentono una ricarica più veloce. Alcune persone sono però abituate a caricare la batteria del telefono di notte, lasciando quindi il dispositivo collegato alla rete elettrica. Si creano due problemi. Il primo è che per mantenere la carica del dispositivo al 100%, questo continuerà a prendere l’1% percento di energia più volte nel corso della notte.
Il secondo è che la batteria al 100% perde più velocemente la sua capacità di ricaricarsi e di trattenere l’energia. Di conseguenza, si consiglia il caricamento durante la giornata, possibilmente non oltre l’80% della batteria e mai prima del 20% della batteria disponibile.
3. Usare la lavatrice a pieno carico
Usare la lavatrice a pieno carico è un ottimo modo per risparmiare sui consumi. In alternativa, le lavatrici di ultima generazione hanno la funzione Eco è una programmazione quando c’è da lavare solo metà del bucato. Per ridurre il numero dei lavaggi in lavatrici e quindi consumare meno si può usare un acchiappacolore, oppure delle buste pensate per proteggere i capi particolarmente sensibili.
4. Usare lampadine a basso consumo
Le lampadine ad alto consumo sono ormai diventate anche illegali. Man mano che una vecchia lampadina si rompe, per ridurre i consumi è sempre importante avere una lampadina a LED e a luce fredda. La soluzione definitiva per ridurre i consumi è avere a disposizione degli elettrodomestici per l’illuminazione che abbiano un sensore per la luce esterna. In questo modo, quando la giornata sarà buia, la lampadina si illuminerà di più, altrimenti calibrerà i consumi in base alla luce disponibile.
5. Fare scelte consapevoli durante l’acquisto
Quando si scelgono nuovi elettrodomestici è sempre importante che siano di classe energetica A o superiore.
6. Spegnere le luci quando non si utilizzano
L’illuminazione è un costo importante in bolletta. Di conseguenza, è importante spegnere le luci quando non si entra in quella stanza non ci si trova in quella determinata stanza.
7. Usare con intelligenza gli elettrodomestici
Usare con intelligenza gli elettrodomestici significa utilizzarli solo al momento del bisogno. Questo non significa che non dovete cucinare determinati piatti perché si usa il forno troppo spesso. Si può utilizzare il forno principale per le grandi occasioni e utilizzare soluzioni in formato più compatto per cucinare consumare meno. Stesso discorso vale per la lavastoviglie che, come la lavatrice, ha delle programmazioni ecologiche o a mezzo carico.
8. Usare con intelligenza il riscaldamento
Il riscaldamento va di pari passo con l’utilizzo dell’aria condizionata. Il primo è una forma di consumo prettamente invernale, mentre il secondo è un uso estivo. Per ottenere la temperatura giusta dell’ambiente è fondamentale pensare a un impianto isolante. In questo modo, si può trattenere il condizionatore acceso per scaldarsi o per rinfrescarsi per meno tempo, dato che la temperatura resterà costante più a lungo.
9. Migliorare l’impianto di casa
Dei lavori in casa nell’ottica del risparmio sono sempre una soluzione ideale, anche se da soli non bastano. Anche il consumo consapevole da solo potrebbe non bastare. Insieme, invece, sono la strategia perfetta per ridurre le bollette.
10. Scegliere un impianto a energia rinnovabile
Gli impianti a energia rinnovabile incidono direttamente sulla bolletta perché assicurano che i consumi interni siano gestiti dal proprio impianto. Di conseguenza, l’intervento del gestore esterno e la relativa bolletta intervengono solo in un secondo momento, proprio quando l’impianto non produce, oppure quando la batteria di accumulo si è scaricata.
Quali sono i 3 elettrodomestici che consumano più energia elettrica in un anno
Quali sono gli elettrodomestici a cui fare più attenzione in casa, perché consumano di più?
1. Forno elettrico
Il forno elettrico consuma di più se viene richiesta una temperatura più alta per una cottura e per lungo tempo. Le soluzioni sono tantissime. Nella scelta del forno elettrico, si deve verificare che la classe energetica sia la più alta. Poi, è importante usare il forno elettrico più grande in casa eccezionali. Infine, è importante scegliere un forno elettrico che abbia la cottura ventilata, perché consuma meno.
2. Lavatrice
Anche per la lavatrice le soluzioni sono a portata di mano. Un lavaggio a 40 gradi comporta un risparmio di energia del 30% rispetto al lavaggio a 60 gradi. Si può scegliere la modalità Eco, si può scegliere di impostare la lavatrice a 30 gradi, si può utilizzare un modello di classe superiore, si può fare la lavatrice in modo organizzato, magari nelle ore notturne e si può ridurre il detersivo, in modo tale che sia necessaria meno energia e meno acqua per completare il lavaggio.